STAGLIUOZZO 20 AGOSTO 2014. UNA SAGRA DELLA STRAZZATA CHE SI RIPETE OGNI ANNO ALLA PRESENZA DI MIGLIAIA DI PERSONE

Ancora una volta la  17^ Sagra della Strazzata a cura dell'associazione culturale "Il Cigno", presieduto da Domenico Colangelo, ha fatto centro. Nonostante il tempo inclemente fino a pochi minuti dall'apertura degli stand, questa piccola frazione di Avigliano, di fronte al castello federiciano di Lagopesole, di appena 170 abitanti, ha "catturato" migliaia di "palati", alcuni provenienti anche dalla Puglia e Campania,amanti della cucina aviglianese.

Tutti hanno potuto assaggiare la Strazzata, quella della tradizione, farcita con prosciutto e provolone, ma si è potuto provare la variante farcita con frittata e peperoni, con porchetta, nutella e mortadella arrostita. Non è mancato un buon bicchiere di vino Aglianico del Vulture. Oltre agli stand della Strazzata sono stati previsti,come ogni anno, vari stand enogastronomici e prodotti dell’artigianato locale. Il programma serale ha previsto intrattenimenti sia per i bambini (mini club, artisti di strada ecc.) che per gli adulti con musiche e canti popolari.
 
Presenti tra le autorità il Sindaco di Avigliano, Vito Summa che ha esaltato questa sagra: " un evento, che anticipa di qualche giorno, la sagra del Baccalà di Avigliano (22-23-24 agosto), che nel solco delle tradizioni aviglianesi è la più seguita. In questa sagra si degustano le produzioni tipiche della nostra agricoltura. Un merito della riuscita di questa sagra spetta all'associazione Il Cigno che con abnegazione e spirito di sacrificio prepara al meglio questo evento". Anche il consigliere regionale, ex Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, un affezionato di questa sagra, non ha fatto mancare la sua presenza ed i complimenti agli organizzatori: " una festa straordinaria che mette in risalto la identità della cucina aviglianese. 
 
E' ritenuta da tutti la "madre" di tutte le sagre del territorio". Antonio Milone, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri della Provincia di Potenza è stato più volte a questa sagra: "è una manifestazione eccezionale, perchè mette in risalto la sua utilità sociale e aggregazione e valorizzazione dei prodotti lucani. Fa onore a questi 170 abitanti, che a differenza di altri centri più grandi, riescono ad attrarre migliaia di persone". Da Venosa un gruppo numeroso composto da giovani, Roberta Doria e Teresa Tancredi, presenti per la prima volta, hanno spiegato i motivi della loro presenza: "un posto carino, accogliente ed ospitale. Una unità di intenti, che dalle nostre parti manca. Vedere tutte le fasce di età presenti a questa sagra, vuol dire che gli organizzatori sanno offrire bene i loro prodotti. Per veri amanti del buon cibo, gli stand offrivano la possibilità di assaporare la strazzata con diverse farciture, la nostra preferita con la mortadella arrostita, accompagnata da un buon bicchiere di Aglianico locale. Inoltre il percorso enogastronomico includeva anche il caciocavallo impiccato e gli strascinati con funghi porcini e maialino nero del pollino, ottimi, il tutto in un atmosfera gioviale e fra due chiacchiere tra amici". Sono in tanti che hanno assaggiato la zuppa del Massaro, una specialità della zona, composto da fagioli e crostini.
Lorenzo Zolfo
 

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