📰 Editoriale: San Fele.Tanta gente, alcuni provenienti anche dal Panama, per festeggiare San Giustino De Jacobis


Lo scorso 31 luglio a San Fele è stato festeggiato San Giustino De Jacobis alla presenza del Vescovo Ciro Fanelli e Sindaci dell'area. Presente anche il Presidente della Provincia di Potenza,Rocco Pappalardo. Giunti da Panama Domenico Melillo Miglionico, originario di Moliterno, da anni si impegna nel costruire ponti con la Basilicata e Vittorio de Sanctis , discendente del Santo. Presenti anche parroci dell'Etiopia, dove San Giustino predicava. 

A 18 anni entrò nella Congregazione della Missione di San Vincenzo de’ Paoli a Napoli ed il 12 giugno del 1824 venne ordinato sacerdote a Brindisi. Trascorse i suoi anni di sacerdozio fra Monopoli, Lecce e Napoli. Si rivelò missionario zelante e capace, specie fra le popolazioni rurali del Regno delle Due Sicilie. 


Nel 1938 un Cardinale gli parlò dei bisogni che c’erano in Abissinia e Giustino accettò di andarvi. Paolo VI lo proclamò Santo nel 1975, Ha un solo torto, quello di essere troppo poco conosciuto”. Presente anche l' assessore Alberto Bochicchio di Ginestra, insieme alla Sindaca Fiorella Pompa, che ha esaltato l'omelia del Vescovo della Diocesi,Ciro Fanelli:" Riuniti in preghiera sotto le vibranti parole di Monsignor Ciro Fanelli che, ricordando il <> di Papa Francesco, in parallelo con l'immenso lavoro vescovile svolto in Etiopia da San Giustino De Iacobis nel solco del Vangelo <> segna anche la modernità di questo straordinario Santo, citando anche il riferimento al Mahatma Gandhi che nel segno del Vangelo aveva inteso la verità di un ritrovato modo di poter stare insieme". 


Finita la Santa messa, la statua di San Giustino e' stata portata in giro per le strade del paese, accompagnato da preghiere e musica di un complesso bandistico. 

Lorenzo Zolfo

Commenti