A cura del Direttore Artistico dipartimento Cinema & Dance, Marcello Zeppi.
Siamo parte di una grande famiglia. l’Associazione Trasimeno Cultura, Futuro e Sostenibilità e AMC APS si sono alleate alle Associazioni del Cinema e della Danza per lavorare insieme a progetti comuni.
Unitamente agli altri enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore siamo circa 120mila, con 2 milioni e mezzo di volontari coinvolti. Il passaggio delle molteplici realtà del mondo non profit al Terzo settore si è concluso, una netta prevalenza delle APS (oltre 52mila, pari al 43,7%), seguite dalle ODV (37mila, pari al 30,7%), e dalle imprese sociali (24 mila, pari al 19,9%). Nel complesso, queste tre categorie di ETS rappresentano il 94,3% dell’insieme degli enti registrati.
Non ancora tutte queste realtà hanno unito le proprie forze e noi stiamo dando il buon esempio.
Grazie all’impegno di Fabio e Simona Cancelloni abbiamo avuto l’idea di organizzare un Festival Internazionale che promuove certamente il territorio ma anche l’inclusione culturale e sociale dei giovani europei,dei cittadini migranti, attraverso attività concrete di accoglienza, formazione e partecipazione, per contribuire alla costruzione di una comunità più aperta, dove le differenze non siano barriere ma risorse.
La cultura, come sappiamo, è il primo linguaggio comune, capace di generare legami autentici e duraturi.
A questa nuova edizione partecipano le Associazioni di Danza provenienti dal Lazio, Toscana e Umbria.
Il 4 luglio 2025, presso la splendida Rocca del Leone a Castiglione del Lago, avrà luogo l’evento “Danza Sotto le Stelle” dove scuole di Danza provenienti dall’Umbria, Toscana e Lazio si esibiranno portando sul palco stili diversi.
Il Direttore Artistico di Cinema e Danza è Marcello Zeppi mentre il programma della serata è a cura di Sara Cassicci e Rita Galdieri. A condurre la serata sarà la giornalista Monica Lubinu, ex ballerina, giornalista , conduttrice di programmi di danza in tutta italia.
Alcune scuole di Danza partecipanti : Obiettivo Danza, Aquilon, Il Balletto di Roma, Accademia Sonia Onelli, Musical Art, Danz’arti , DHART Academy.
Due ospiti d’eccezione Valentina Pierini e Raffaele Scicchitano saranno premiati dal Festival per il loro convinto impegno verso le giovani generazioni di danzatori, ancora una volta di esibiranno a favore del pubblico e dei giovani regalando emozioni, suggestioni, motivazioni, pura bellezza e armonia.
Il nostro Festival è costituito quindi da Associazioni con interessi trasversali, dalla musica alla Danza, alla storia, dal Cinema all’Audiovisivo, dall’arte alla letteratura, dalla enogastronomia.
Tutto concorre alla valorizzazione di un territorio vasto, unico.
Le associazioni sono pronte a porre le loro competenze al servizio della nostra società nella consapevolezza che la cultura fornisce gli strumenti per migliorare individui e collettività, la salute degli individui e la coesione sociale. Più in generale certi del contributo che la cultura può dare all’ inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Il nostro immenso patrimonio ha necessità di essere costantemente valorizzato.
Occorrono giovani che possono studiarlo, curarlo, gestirlo, restaurarlo, promuoverlo, valorizzarlo qui in italia e nel mondo.
Occorrono professionalità diverse per le aziende moderne, musei, archivi, biblioteche,
appartenenti ad enti pubblici o a privati, e poi addetti agli uffici stampa, esperti di comunicazione cartacea e digitale e tutti i lavoratori legati al turismo (agenzie, guide) all’accoglienza, alla ristorazione ( cuochi, camerieri, barman).
Nel nostro specifico caso dobbiamo citare gli esperti, i Tutor, i membri della giuria internazionale, provenienti da varie nazioni: Italia, Spagna, Portogallo, Armenia, Città del Vaticano, USA, Croazia, Turchia.
Giudicheranno film internazionali, provenienti da: Stati Uniti, Italia, Cina, Russia, Serbia, Portogallo, Paesi Bassi, Corea, Canada, Armenia.
La giuria internazionale e il coordinamento per le selezioni film in concorso Olga Strada, Armando Lostaglio, Alberto Di Mauro, Pietro Mariani, Alessandra Moretti, Alfonso Palazon, Ester Serafini, Silvia Armeni, Chiara Lostaglio, Laura Villani, Aram Manukyan, Sara Nalbandyan, Chiara Liscio ( Segreteria Organizzativa) , Alessio Giacomelli ( Regista, scaletta, ).
Quel festival che tre anni fa era stata una scommessa sul futuro oggi si stà confermando come una realtà in continua crescita in Umbria, in Italia e nel Mondo. Un investimento che inizia a dare frutti preziosi e positivo ritorno d’immagine, iniziando proprio da quei giovani, che, iscrivendosi da remoti angoli del mondo hanno scelto di partecipare convintamente a questa sfida. Se ci credono loro stessi a maggior ragione dobbiamo essere noi i primi a investire sul futuro nostro e delle giovani generazioni che qui abitano e prosperano
IL VALORE DI UN FESTIVAL
Un Festival di cinema e di arte più in generale ha il compito di trasmettere conoscenza, saperi comuni, confronti fra discipline e fra artisti. E con essa, la missione di guardare il cinema e l’arte con occhi diversi, soffermandosi anche sul ruolo di protagonista che può svolgere una location, un territorio, all’interno di un film e nelle località dove si svolge il festival, potenziando o addirittura, in alcuni casi, rivitalizzando il linguaggio . Occorre quindi trasmettere entusiasmo, facendo leva sulle corde più profonde e nascoste di ciascuno di noi, partendo dal concetto che un film è un bene-esperienza, che deve essere di dominio pubblico e che lo spettatore ha strumenti e necessità di rendere occasione di crescita etica, culturale, sociale ed economica, individuale e collettiva. Proporre dunque un messaggio etico ed estetico, una propria visione creativa del mondo di cui rende co-protagonista lo spettatore, che è chiamato a rielaborarla a seconda del proprio filtro culturale. Pertanto, di fronte ad un’opera, gli effetti minimi intimi e privati fanno da eco a una paidéia, un’educazione collettiva, che si riverbera anche nei comportamenti civici.
Il sapere migliore è quello che sa costruire ponti. Con l'arte del dubbio come enzima necessario ad alimentare uno spirito critico. Il rispetto dei tempi come bene più prezioso: la scelta di un buon maestro, insegnante collettivo, con la capacità di imparare anche dagli errori. La capacità di affidarsi all'utopia senza mai perdere il ruvido profilo della concretezza.
Armando Lostaglio