📰 Editoriale. Biodanza e Costellazioni Familiari Due Mondi che si Uniscono


A Muro Lucano (Pz) nella sede della società operaia in Piazza San Marco, ogni quindici giorni si tiene una sessione di Biodanza coordinata da Maria Brancucci, facilitatrice in tirocinio presso la scuola “Rolando Toro” di Napoli. 
‘Con gli allievi della classe di Muro Lucano si è pensato ad una nuova esperienza ovvero alla creazione di un connubio tra biodanza e costellazioni familiari’- ha spiegato Brancucci. 
Sabato 22 e domenica 23 marzo si è svolto a tal riguardo un incontro che ha congiunto le Costellazioni Familiari e la Biodanza. 
L’unione delle due discipline è stata messa a punto dalla Dottoressa Cinzia Catullo (Psicologa e Costellatrice Familiare) e dal Professor Fulvio Mesolella (Docente di Filosofia e Facilitatore di Biodanza). 
Attraverso il gruppo dei partecipanti sono stati messi in scena i nodi che impediscono la realizzazione delle proprie potenzialità, così da comprendere le cause dei blocchi lavorativi o affettivi nella propria vita. 
 
 
Spesso infatti accade che, senza saperlo, subiamo l’influenza di condizionamenti familiari che limitano la realizzazione dei nostri progetti e creano le premesse per un indebolimento dell’energia vitale. 
La biodanza racchiude un insieme di movimenti naturali accompagnato dalla musica, da svolgere in sessioni di gruppo. 
Si attuano varie sequenze di esercizi volti a stimolare il rapporto tra emozioni e movimento, interagendo sull’integrazione dell’essere umano, al fine di rafforzare sia l’autostima che il senso di appartenenza alla comunità umana e al tutto. 
Il termine stesso “biodanza” deriva dall’unione della parola greca “bios” che vuol dire “vita” e danza e ci riporta agli anni ’60 quando fu ideata dallo psicologo ed antropologo cileno “Rolando Toro”. Le costellazioni familiari sono un metodo terapeutico che aiuta ad esplorare e sciogliere le dinamiche familiari che condizionano la vita. 
“Grande entusiasmo dei partecipanti a quest’esperienza che si è rivelata carica di prospettive per il futuro nel senso dell’approfondimento di discipline che restituiscono tanto in termini di benessere fisico e mentale e donano un significato nuovo alla quotidianità di ognuno”- ha concluso Brancucci. 

Gherarda Cerone

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