IL DIRETTORE ARTISTICO ALBERTO NIGRO ORGOGLIOSO DEI RISULTATI RAGGIUNTIDivulgare la cultura ad ampio spettro, e guardare il mondo da svariate prospettive: è questo l’obiettivo
prevalente del Biff (Basilicata International Film Festival), la rassegna per cortometraggi realizzati da registi
e produttori. Il rilevante evento- ideato e coordinato dal regista e produttore lucano Alberto Nigro- che
riscuote, da sempre, un grandissimo successo, si tiene ogni anno in Basilicata.
Nelle giornate del Festival,
vengono proiettate, e premiate, le migliori proposte pervenute nell’ambito di un concorso internazionale,
rivolto a produttori, videomaker, registi, attori, scuole e università.
L’anteprima del Basilicata International Film Festival 2025, denominata “Giornata del Cinema”, si terrà a
Forenza, presso l’auditorium comunale.
Il 28 dicembre 2024, infatti, vi sarà una vera e propria
celebrazione dell’arte cinematografica, che unisce proiezioni, dibattiti, e approfondimenti culturali, per
offrire al pubblico una visione innovativa, e inclusiva, del cinema contemporaneo.
Durante l’evento, sarà
svelato il tema ufficiale della sesta edizione del Biff 2025: “Generazioni”, un ponte simbolico tra passato e
futuro, tra tradizione e innovazione, tra le esperienze umane che ci legano nel tempo.
Il tema, sottolinea
l’importanza del dialogo intergenerazionale, della memoria storica, e della capacità del cinema di essere
testimone del cambiamento, e catalizzatore per un futuro migliore.
Vi sarà, nella mattinata del 28
dicembre, un workshop per giovani: un laboratorio dedicato alle nuove generazioni, per esplorare il
linguaggio cinematografico, e avvicinarsi al mondo della settima arte.
Successivamente, sarà messa in
campo una proiezione speciale del cortometraggio “Pinocchio Reborn”, di Matteo Cirillo, una rilettura
moderna della fiaba classica, capace di affascinare grandi e piccoli, e proiezioni per ragazzi: selezioni di
cortometraggi pensati per coinvolgere i più giovani, e stimolare la loro immaginazione.
Nel pomeriggio, vi
saranno i saluti istituzionali del sindaco di Forenza Francesco Mastandrea, del direttore artistico del
Festival Alberto Nigro, e del direttore esecutivo del Biff Gerardo Carlucci; vi sarà una masterclass sul
cinema: una lezione imperdibile per professionisti e appassionati del settore, volta a esplorare le tecniche e
le sfide del cinema contemporaneo.
Inoltre, sarà presentato Andrea Devicenzi, un atleta paralimpico, che
racconterà la sua profonda esperienza in Islanda, documentata attraverso il viaggio in bicicletta con una
sola gamba, che lo ha portato a percorrere l’intera nazione.
Saranno proiettati, poi, i corti finalisti del Biff
2024. Un’occasione per scoprire le opere più apprezzate dell’edizione in corso, selezionate da una giuria
internazionale.
“Come direttore artistico del Biff- ha dichiarato Alberto Nigro- è con grande orgoglio che annuncio
l’anteprima della nostra edizione 2025, nel suggestivo borgo di Forenza.
Questo evento rappresenta non
solo un’occasione culturale di grande rilievo, ma anche il frutto di una straordinaria sinergia con
l’amministrazione comunale, con il sindaco: espongo a loro il mio più sentito ringraziamento.
Quest’anno, il
tema del festival sarà ‘Generazioni’, un argomento che tocca, da vicino, le nostre aree interne, spesso
segnate dal fenomeno dello spopolamento. Il nostro intento- ha aggiunto Nigro- è quello di costruire un
dialogo tra passato e futuro, tra nonni, genitori, e nipoti.
Crediamo fermamente che il legame tra le
generazioni possa rappresentare una chiave, per rigenerare le nostre comunità, valorizzare le tradizioni, e
incentivare un ritorno creativo, e sostenibile, ai territori.
La scelta di Forenza, con il suo fascino autentico, il
profondo legame con la storia, e la cultura lucana, non è casuale.
Questo borgo, come tanti altri della
nostra regione, ha il potenziale per divenire un laboratorio di idee, un luogo in cui tradizione e innovazione si
incontrano per creare nuove opportunità di occupazione e progresso.
Il Biff 2024 vuole essere un segnale- ha
sottolineato il regista- di speranza, un invito alla riscoperta delle radici, mostrando come le nostre terre
possano offrire un futuro opulento di possibilità.
Attraverso il linguaggio universale del cinema, vogliamo
trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’appartenenza e l’importanza di contribuire attivamente alla
rinascita delle aree interne”.
Una prova tangibile, dunque, di come i talenti lucani, attraverso il loro impegno, la loro grande capacità di
innovazione, il loro senso di patriottismo, e il loro immutato entusiasmo, mettano in campo iniziative di
grande rilevanza culturale, in una regione che ha tanto da dire, tanto da dare, e tanti “colori” da far
conoscere. Il tutto provoca grandi spunti di riflessione, per emozionarsi, emozionare, tra storie, immagini, e
idee, che si proiettano in un futuro carico di bellezza, intesa come arte in tutte le sue forme.
Carmen Piccirillo
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