L’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata celebra
la trentatreesima Giornata Mondiale del Malato insieme alla Diocesi di Melfi, Rapolla Venosa con
la Santa messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Ciro Fanelli.
La Santa messa, dedicata in primo
luogo ai pazienti dell’Istituto e ai loro accompagnatori ma anche ai professionisti sanitari e ai
cittadini, si terrà alle ore 11 nell’auditorium al piano seminterrato.
A seguire la solenne celebrazione
l’incontro biblico dal titolo “Io ti conoscevo per sentito dire ma ora i miei occhi ti vedono” tratto da
Giobbe 42,5 a cura di Padre Tony Leva.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con la
cappellania dell’Istituto, con l’ufficio diocesano per la Pastorale della Salute e l’ufficio diocesano
per la Pastorale Sociale.
Il tema della Giornata Mondiale del Malato di quest’anno riprende San Paolo ed è: «La speranza
non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione.
Un tema che cade nell’anno Giubilare 2025
in cui il Papa ci invita a farci “pellegrini di speranza”.
“Il messaggio lanciato da Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Malato – dice il
direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino - mette in luce la stretta relazione tra malattia e
speranza che permette ad ogni persona di guardare al proprio futuro con desiderio di guarigione, di
positività e rinnovamento.
L’agire dell’Irccs Crob è da sempre incentrato sull’umanizzazione delle
cure e, come ribadito anche in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro, la nostra
priorità è quella di mettere il paziente al centro per essere protagonista del suo percorso di cura.
Ringraziamo Sua Eccellenza il Vescovo Fanelli per aver scelto di celebrare qui questa giornata
importante al fianco dei nostri pazienti e degli operatori sanitari quotidianamente impegnati nella
lotta contro il cancro”.
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