I dati dei questionari su disabilità e Dsa presentati a Potenza nel corso di un seminario, "rete" con l'Università Ca' Foscari di Venezia.
All'inizio di questo anno accademico l'Unibas ha
distribuito ai nuovi iscritti un questionario per capire il grado di
conoscenza sul diritto allo studio, sulla disabilità e sui Disturbi
evolutivi specifici dell’apprendimento (Dsa): su circa 770 questionari
compilati, il 92% degli intervistati risponde di conoscere la
piattaforma del diritto allo studio, e 4 su 10 sono consapevoli della
natura e degli effetti di questi disturbi:
il 40 per cento ha amici o
conoscenti con una delle patologie dei Dsa, ma solo l'8% è informato sui
servizi messi a disposizione per il sostegno allo studio. I Disturbi
evolutivi specifici dell’apprendimento (Dsa) costituiscono un’area di
interesse clinico nella quale si è realizzato negli ultimi trent’anni un
importante avanzamento delle conoscenze: possono riguardare un ambito
specifico, come la lettura, la scrittura o il calcolo, anche se nella
pratica clinica è più frequente incontrare l’associazione di più deficit
(ad esempio la Dislessia).
Agli studenti con queste particolari
patologie è rivolta una parte del lavoro del "Servizio disabilità"
dell'Unibas, illustrato nel pomeriggio a Potenza nell'aula magna
dell'Ateneo nel corso del convegno "Disabilità e Dsa, diritto allo
studio e sostegno nella formazione universitaria". Dai dati dei
questionari è emersa quindi la necessità di portare avanti campagne di
sensibilizzazione nelle scuole e tra le famiglie, per evitare che i
disturbi possano rappresentare un ostacolo insormontabile nel percorso
di studio, rispetto a una realtà nella quale lo studente universitario
può essere aiutato e accompagnato fino al traguardo della laurea. Su
questo ambito, il Servizio Disabilità dell'Unibas e dell'Università Ca'
Foscari di Venezia hanno deciso di collaborare per creare una rete di
condivisione dei progetti e delle esperienze.
"L'Attività del nostro
Servizio Disabilità - ha detto la Rettrice dell'Unibas, Aurelia Sole -
ha avuto importanti riconoscimenti anche dal Miur, e noi vogliamo
potenziarlo ancora di più, così come i rapporti con le scuole, con le
famiglie e con il territorio, per garantire a tutti il servizio allo
studio". La protettrice alla Disabilità, Paola D'Antonio, ha invece
evidenziato che "l'appuntamento di oggi segna il punto di ciò che è
stato fatto dal 2010 in poi dall'Ateneo, oltre a essere un momento di
riflessione sul diritto allo studio e sui risultati del questionario:
gli studenti conoscono la realtà dei Dsa, ma bisogna lavorare sulla
sensibilizzazione di tutti". Il Servizio Disabilità della Ca' Foscari,
ha invece spiegato la responsabile Sandra Scibelli, "parte
dall'accoglienza degli studenti, per creare un primo 'ponte' tra la
scuola e l'Università, che hanno ovviamente modalità diverse, per
passare poi alle consulenze individuali o collettive, e ai seminari: gli
studenti poi possono richiedere i servizi di tutoraggio con procedure
on line, e gli stessi tutor prendono in carico le richieste attraverso
il web, migliorando e velocizzando così le procedure". Tra gli
interventi illustrati durante il seminario, Salvatore Vigliar (docente
di Diritto privato nell'Università della Basilicata), Tania Lacriola
(dirigente scolastico), Debora Infante (dirigente scolastico), Flavia
Libutti (psicologa scolastica), e dei rappresentanti del Comune di
Potenza e della Regione Basilicata.
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