Significativo successo al Meeting nazionale di Ferrara “Attualita’ in Ematologia” per gli studi di due Giovani Ricercatori dell’IRCCS-CROB
Due studi condotti da giovani
Ricercatori “under 35” dell’IRCCS-CROB di Rionero in Vulture sono stati
recentemente presentati con successo, in una sessione dedicata, al Convegno Nazionale “Attualita’ in
Ematologia” che si è tenuto a Ferrara il 23 e il 24 giugno 2016 in ricordo del
Prof. Gianluigi Castoldi,
uno degli esponenti di maggior spicco dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno.
uno degli esponenti di maggior spicco dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno.
Entrambi gli studi, gia’ inviati per la
pubblicazione su importanti riviste scientifiche internazionali, hanno ricevuto
una valutazione estremamente positiva, nell’ambito di una selezione dei trenta
migliori lavori presentati, collocandosi rispettivamente al quinto e al sesto
posto, in base al giudizio formulato da
una commissione di esperti nazionali.
Il primo progetto, sviluppato
da Francesco La Rocca su linee cellulari e in animali da laboratorio, riguarda
la identificazione, come possibile futuro bersaglio terapeutico, di una
proteina di membrana cellulare, definita
“EphA3”, coinvolta nella crescita e nella capacita’ di diffusione delle cellule neoplastiche del mieloma multiplo, uno dei piu’ frequenti tumori
del sangue.
Il secondo studio, condotto
da Ilaria Laurenzana, ha invece valutato l’efficacia “in vitro” di un nuovo
farmaco (un inibitore della proteina “Fyn”) su cellule derivanti da leucemie a cellule denominate “Natural
killer”, sulle quali la proteina studiata è risultata essere piu’ fortemente
rappresentata rispetto ad altre malattie ematologiche. Si tratta di una
patologia molto rara, per la quale non
esistono, ad oggi, trattamenti particolarmente efficaci, specie nelle sue
varianti piu’ aggressive.
“Questi studi - sottolinea
Giuseppe Nicolò Cugno Direttore Generale dell’Istituto rionerese - sono tipici esempi di quella ricerca
traslazionale che viene richiesta dal Ministero agli IRCCS, il cui scopo è aprire rapidamente,
sulla scorta di evidenze sperimentali realizzate in Laboratorio, nuove
prospettive per possibili trattamenti innovativi nei pazienti
oncologici”. “E’ particolarmente significativo rilevare ancora una volta – aggiunge
Cugno - la grande competitivita’ raggiunta dai nostri
Giovani Ricercatori in contesti scientifici di rilievo nazionale”.
Questi i titoli dei due
studi:
Eph A3 promotes adhesion and
invasion of malignant plasma cells and its targeting reduces tumor growth in
vivo in a multiple myeloma xenograft mouse model
A Pirazol(3,4-d) pyrimidine
compound inhibits Fyn phosphorilation and induces apoptosis in natural killer
cell leukemia.
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