L’appello a Governo e Regione Basilicata sottoscritto
nel convegno di Ferrandina
Tempi e risorse certe per la realizzazione della Zona economica speciale interregionale jonica.
E’
questa la richiesta rivolta al Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano dalle amministrazioni
provinciali e comunali, dai sindacati, dalle associazioni datoriali e dai comitati di settore, a conclusione
dell’incontro su “ZES interregionale jonica: quali opportunità di sviluppo per il territorio” , tenutosi il
19 dicembre, nella Sala consiliare di Ferrandina.
“La Zes, alla stessa stregua delle esperienze di altri paesi europei e mondiali- si legge nel documento
inviato al Ministro- può rappresentare una reale possibilità di sostegno alle aziende lucane attraverso
la riduzione dei costi della commercializzazione dei prodotti e gli incentivi fiscali (credito d'imposta
fino a 50 milioni e la semplificazione amministrativa). Considerando che le imprese del Sud realizzano
il 65% del loro import/export via mare per un totale di 58 miliardi di euro, i porti meridionali possono
svolgere un ruolo significativo per la proiezione internazionale delle filiere del sud.
Con l'insediamento presso l’Autorità del Sistema Portuale di Taranto del Comitato di indirizzo della Zes
Interregionale Jonica si è formalmente istituita la ZES costituita dai Poli centrali (Porto di Taranto; Polo
aereonautico di Grottaglie; ValBasento Matera/Ferrandina; Polo di Melfi), la pubblicazione del bando
per il credito di imposta per le Zes che assicura le procedure e le modalità di accesso agli investitori ed
i Regolamenti in capo alle Regioni e ai Comuni sulla sburocratizzazione e sulla Fiscalità leggera, ci
sono tutte le condizioni per procedere speditamente alla sua operatività.
Per questo, la Presidenza del Consiglio dovrebbe alimentare i l fondo ZES attraverso i Fondi Comunitari
sapendo che l'assegnazione iniziale di 300 milioni esigono una implementazione per il futuro, la
convocazione da parte del Ministro per il Sud e la coesione territoriale della Cabina di Regia delle Zes
per accelerare le "procedure tutte", tra queste le Zone Franche Intercluse portuali e soprattutto i
" regolamenti" in capo ai Comitati di Indirizzo”.
Al convegno, moderato dalla giornalista Margherita Agata , sono intervenuti il sindaco di Ferrandina
Gennaro Martoccia, Angelo Zizzamia - Assessore alle Attività produttive del Comune di Ferrandina,
Piero Marrese - Presidente della Provincia di Matera , Rocco Fuina – Presidente del Consorzio
Industriale della Provincia di Matera, Sergio Prete - Presidente Autorità Portuale Mar Ionio Porto
Taranto, Enzo Acito –Regione Basilicata, Francesco Somma - Presidente Confindustria Basilicata,
Massimo De Salvo - Presidente Confapi Matera , Michele Somma - Presidente CCIAA Basilicata , Leo
Montemurro - CNA Matera, Eustachio Nicoletti Segretario Generale CGIL, Giuseppe Amatulli -
Segretario Generale CISL Matera, Francesco Coppola - Segretario Generale UIL Matera, Claudio
Donati - Presidente di Assotir e l’ex presidente della Camera Irene Pivetti , Presidente nazionale di
Assofer.
“L’ area industriale della Valbasento con il centro intermodale di Ferrandina – ha ricordato l’assessore
comunale Angelo Zizzamia- offre una valida area logistica per i flussi commerciali a beneficio di settori
quali l’ Agroalimentare e l’ Industria e noi dobbiamo impegnarci affinchè, tale piattaforma logistica
entri in funzione e attragga intorno a se i grandi investitori internazionali. E’ fondamentale, in un’ottica
di mercato sempre più globale- sviluppare un efficace “Sistema Logistico” per ridurre i costi di
gestione e migliorare l’efficienza dell’intero processo commercializzazione del prodotto finito.
All’interno di tale sistema, la Basilicata può svolgere una funzione chiave di regione “cerniera” tra
Puglia, Campania e Calabria”.
Da qui l’appello di tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici in campo alla Regione Basilicata, di
prodigarsi “senza indugio e con l'attenzione dovuta, perché si definiscano le condizioni operative ed
economiche per la realizzazione del Polo Logistico intermodale di Ferrandina - ValBasento individuato nello studio di Banca Impresa e nel Piano Strategico della Regione Basilicata come la Piattaforma
logistica retro portuale”.
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