📰 Editoriale. 'Senise Città', solenne manifestazione

 
Il Complesso Monumentale di San Francesco, custode di una preziosa tradizione religiosa ed artistica, ha ospitato, ieri mattina, la solenne manifestazione per la presentazione del Titolo onorifico di Città, concesso al Comune di Senise (PZ) dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e consegnato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro al Commissario straordinario Alberico Gentile il 13 dicembre scorso.Dinanzi ad autorità civili, militari e religiose e ad una gremita platea di cittadini e studenti, un autorevole parterre di relatori ha condiviso con la comunità senisese, l’onore e l’orgoglio di questo storico riconoscimento, offrendo, ognuno da un punto di osservazione particolarmente qualificato, contributi e riflessioni. 
 Ad affiancare, infatti, il Commissario straordinario Alberico Gentile ed il Subcommissario prefettizio Giuseppe Caggiano, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Chiorazzo, il già Sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, la Dottoressa Rosa De Lorenzo autrice della “Relazione sul Comune di Senise, la sua storia e lo stato dei servizi”, Mariangela Bellusci studentessa del Liceo Classico Isabella Morra, coautrice di un approfondimento sulla vita dei Sindaci di Senise. 
Presenti, inoltre, il Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano, tutti i Sindaci dell’area e la consigliera dell’ufficio politico dell’Ambasciata d’Italia a Londra Caterina Gigliuto. 
La cerimonia è entrata subito nel vivo con le parole del Commissario Straordinario Gentile che ha voluto ripercorrere i più significativi passaggi della storia di Senise, iniziata già nel II-II secolo d.C. con la fondazione di un embrionale centro abitato nel territorio dell’attuale Comune. 
 Occhi puntati, poi, sull’evoluzione politico-istituzionale, sociale, culturale ed economica di Senise che, negli anni, ha contribuito a rafforzarne la rilevanza strategica in una significativa porzione dell’area sud della Basilicata, non a caso identificata come “zona del senisese”.
Il Commissario Gentile ed il Prefetto Campanaro hanno, quindi, scoperto, tra applausi e commozione, la pergamena del Decreto presidenziale. 
 La manifestazione è, poi, proseguita con la presentazione del libro “Senise: Sindaci, da Podestà e dei Commissari dall’Unità d’Italia ad oggi”, una raccolta di 361 documenti che testimoniano e rendono visibile la storia amministrativa di Senise attraverso la ricostruzione di nomine elettive e provvedimenti di decretazione regià, ministeriale e prefettizia. 
Un imponente e minuzioso lavoro di ricostruzione storica, illustrato dall’autore, il Subcommissario prefettizio Giuseppe Caggiano, che ha donato l’opera al Comune di Senise in segno di gratitudine di amicizia e di riconoscenza per la sincera e profonda collaborazione ricevuta nei periodi delle gestioni commissariali. 
 Sotto il secondo drappo rosso della mattinata, l’Albo dei Sindaci che verrà esposto nella Casa Comunale. 
 Dopo gli interventi, appassionati ed emozionati, degli autorevoli relatori, le riflessioni conclusive del Prefetto Campanaro che ha ripercorso le fasi della procedura per arrivare all’importante riconoscimento, soffermando, poi, l’attenzione sul valore storico e normativo del Titolo onorifico di Città. 
 La mattinata è stata arricchita dalla presenza di artisti lucani. 
 La Professoressa Chiara Lo Fiego che ha magistralmente eseguito, col suo violino, brani della tradizione musicale classica e contemporanea. 
 Il Maestro Nicola Filazzola ha, invece, illustrato il quadro realizzato e donato, per l’occasione, alla comunità senisese: una donna in primo piano, simbolo della Senise nuova che guarda al futuro, senza dimenticare la tradizione ed il passato rappresentati, nell’opera, dall’asino che si scorge sullo sfondo e da uno scarpone da contadino. 
 Le litografie, numerate e firmate dall’artista, sono state offerte in dono alle autorità dal Commissario straordinario Gentile. 
 “Il Titolo di Città concesso dal Presidente della Repubblica, pur non comportando conseguenze giuridiche o strutturali, è un importante riconoscimento conferito al nostro comune insigne per storia e per l’attuale importanza civica e culturale. 
Duemila anni di storia che hanno visto Senise custodire con cura le proprie tradizioni senza mai perdere di vista le prospettive future. 
Il titolo appartiene a tutta la comunità che oggi più che mai deve sentirsi orgogliosa per il bagaglio culturale, artistico e storico di cui dispone. 
Voglio esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno personalmente condiviso con noi questo momento. 
In particolare, ringrazio il Prefetto di Potenza Michele Campanaro che ha creduto sin dall’inizio nelle ragioni della richiesta e ci ha sostenuto nel percorso che ha permesso di raggiungere questo ambizioso traguardo” – le parole del Commissario straordinario Gentile.

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