Alla ricerca del “vero”.
Va in questa direzione la nuova tendenza della domanda turistica russa che
trova ampia risposta nell’offerta lucana, come emerso dall’Educational Tour
organizzato dall’Apt Basilicata per quattro TO russi.
Dalle cantine del Vulture
a Maratea, dal Pollino alle Dolomiti Lucane, fino all’area del Metapontino e a Matera,
visitando strutture ricettive e incontrando le rappresentanze consortili e gli operatori
del territorio. Un itinerario articolato che rientra tra le azioni di co-marketing
dell’Agenzia di Promozione Territoriale mirate alla promo-commercializzazione
del prodotto Basilicata su un mercato di interesse come quello russo che già in
passato ha visto la chiusura di soddisfacenti contratti con operatori delle due
coste lucane.
Per Elena Panina,
Unifest Travel, “oggi il turista russo va alla ricerca di vacanze autentiche
che gli consentano di vivere la realtà del luogo visitato, partecipando alle
sue tradizioni – assistendo alla produzione delle tipicità –, alle feste
patronali – come la Madonna della Bruna di Matera –, e a eventi esclusivi –
come i riti arborei”.
Natalya Zakharova, Business
Tour, ha già visitato il Sud Italia, “ma le spiagge più attrezzate e l’ottimo
rapporto qualità prezzo l’ho riscontrato solo in Basilicata”. Per non parlare
poi “della cucina e degli usi che la regione conserva come il colore pastello
della Melanzana Rossa di Rotonda o il sapore della cicoria di campo”.
“Indimenticabile”
Basilicata per Sergey Goncharenko, Tempo Tour, per il quale è difficile individuare
un solo luogo da apprezzare, soprattutto pensando alle due coste così diverse e
così simili per bellezza e offerta”.
Per orientare la scelta
dei suoi clienti su Maratea, Yulia Efimova, DSBW-Tours, la presenterà come “la
Costa Azzurra del Sud Italia, per i suoi paesaggi, per l’organizzazione e
l’accoglienza delle strutture ricettive. E poi – ammette – io ero certa che il
Cristo Redentore si trovasse a Rio non in Basilicata!”.
Soddisfatti per il
feedback con i TO russi, gli operatori lucani sono stati chiamati a rispondere
su turismo congressuale, soluzioni per clienti individuali e gruppi,
escursioni, tour enogastronomici e culturali, hotel di buona categoria.
Resta però il gap del
collegamento aeroportuale e dei transfer. E mentre sottolineano che questa “è
una necessità da sanare per rendere ancora più appetibile un viaggio in
Basilicata”, per incoraggiare l’arrivo di turisti russi in regione gli
operatori lucani offrono soluzioni di transfer aeroportuali individuali e di
gruppo con minibus, escursioni e tour culturali ed enogastronomici con supporto
anche in lingua russa.
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