La Giornata della memoria, istituita in Italia nel 2000 e che si celebra ogni 27 gennaio, non dovrebbe ricordare solo il tremendo sterminio del popolo ebraico. Troppo spesso, infatti, ci si dimentica di commemorare come meritano anche i restanti 11 milioni di vittime, divise tra oppositori politici, malati di mente, disabili, rom, sinti, testimoni di Geova, slavi e omosessuali: tutte categorie, secondo Hitler, inferiori alla razza ariana e che andavano sterminate affinché non ne contaminassero la purezza. Continuando nella promozione di una delle iniziative culturali più importanti, al fine di coglierne e diversificarne tutti gli aspetti storici ed umani, l’Associazione Pro Loco di Filiano e il Forum giovanile comunale “C63”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, hanno organizzato l’incontro “L'altra Shoah - Omosessuali, rom, disabili: le vittime senza nome dell’Olocausto”, in cui si vuole ricordare accanto al popolo ebraico anche tutte quelle persone che furono per