“Alberi”, la cine-istallazione di Michelangelo Frammartino, presto in esposizione permanente presso il Parco dell’Appennino Lucano, in seguito ad un accordo con l’Apt Basilicata
Già ospitata al MoMA di New York e a Milano, la cine-istallazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino sarà in esposizione permanente nel cuore del Parco dell’Appenino Lucano.
Nei giorni scorsi la casa di produzione “Vivo
Film” di Gregorio Paonessa - in collaborazione con la casa editrice Donzelli,
su invito di Domenico Todaro, Presidente del Parco dell’Appennino Lucano, e del
Direttore generale dell’APT Basilicata, Gianpiero Perri - ha infatti effettuato
un sopralluogo all’interno dell’area verde per individuare gli spazi più adatti
ad accogliere l’opera di Frammartino.
La video istallazione, che ha come oggetto la
maschera del Romito, l’uomo albero protagonista del Carnevale di Satriano di
Lucania e simbolo di un rito arboreo ancestrale, potrebbe essere accolta
all’interno di una cripta situata proprio nel cuore del complesso che ospita il
parco. Questa idea apre un progetto che vede la sede istituzionale dell’ente
contemporaneamente anche luogo di riferimento di cultura ambientale e
turistica.
“Grazie alla sensibilità dell’APT e dei comuni di
Satriano di Lucania e di Armento, dove è stato girato il corto di Frammartino, attraverso
questo progetto - commenta Domenico Todaro - la natura, risorsa straordinaria per
la Basilicata
e questo parco, si riappropria della sua forza espressiva, ristabilendo
un’alleanza armonica tra uomo e natura. Un modo - prosegue - per trasferire
alle nuove generazioni l’idea che sappiamo conservare e fruire delle nostre
risorse. Questa iniziativa rappresenta una forte strategia di comunicazione
che, sono certo, porterà buoni risultati”.
Per il direttore dell’APT, Gianpiero Perri, “i parchi
naturali con modelli avanzati di fruizione devono proporre al visitatore un
luogo in cui acquisire informazioni e conoscenze non solo sulla biodiversità ma
anche sulle tradizioni e sulla cultura locali. Con la sua ‘Alberi’ – aggiunge –
Michelangelo Frammartino esalta forza ed efficacia comunicative basate sul
rapporto intimo tra uomo e natura. Un legame che in Basilicata è insito non
solo nelle liturgie ancestrali della natura ma anche nella cultura delle
persone che vivono il territorio, in un’epoca in cui occorre ritrovare il
giusto equilibrio tra uomo e natura”.
L’opera ambientata nel Parco dell’Appennino Lucano
sarà prodotta da Vivo film, casa di produzione romana che ne curerà l’intero
percorso: “’Alberi’ è una cine-istallazione, non un film, perché un prodotto a
cavallo tra cinema e video-arte, ispirata dal rito del Romito messo in scena
recuperando un’antica tradizione incentrata sul mimetismo, in un paesaggio raro
che ha subito poco l’intervento dell’uomo – ha osservato Marta Donzelli, editor
della collana di poesia dell’omonima casa editrice.
APT Basilicata
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