ALLA MYSTICUS CONCENTUS
IL PREMIO FEDE E ARTE
Tanta bella musica, un pizzico
di commozione, applausi sinceri e prolungati per un concerto evento a
Ripacandida in occasione del 10° anniversario della Giornata del Ringraziamento
per il gemellaggio che lega la cittadina del Vulture devota a San Donato e la
splendida Assisi nel nome di San Francesco.
Tutto questo accresciuto anche dalla presenza e dal bacio alla fine
della Messa Solenne della Reliquia del Poverello di Assisi, che è stata
riesposta alla venerazione dei fedeli, ma anche dal sentito ricordo che Padre
Rocco ha voluto tributare, nel corso dell’evento, al compianto Don Vito
Giannini, da meno di un mese scomparso prematuramente, che per ben 13 anni è
stato il Maestro della Corale Polifonica di Melfi “Mysticus Concentus”, oltre
che fondatore della stessa Cappella Musicale dal perfetto mix delle 4 sezioni.
Anche per questo motivo, proprio alla Corale di Melfi, in ricordo di Don Vito,
la Pro Loco di Ripacandida, che organizzava l’evento col Parroco, le Suore
Missionarie Francescane di Gesù Bambino ed il Dipartimento Attività Turistiche
Regione Basilicata che l’ha inserito nel progetto “Lux Mundi – Vivi una Vita
che Vale” ha poi consegnato il Premio “Fede e Arte”, con il Presidente Gerardo
Cripezzi e Padre Rocco, nelle mani del Presidente della Mysticus Guido Foligno.
“E’ un onore per noi ricevere questo premio, a nome di Don Vito che è e sarà
sempre il nostro maestro e la nostra guida, ancora di più ora che non c’è
fisicamente ma è più vivo che mai tra noi, trasmettendoci forte la sua passione
per la musica che è diventata nostra in tutti questi 13 anni in cui abbiamo
condiviso questo nostro cammino – ha detto un po’ commosso Foligno – e colgo
l’occasione per ringraziare di cuore la Pro Loco, il suo Presidente, il
Santuario e la intera comunità di Ripacandida, che ci accoglie sempre con tanto
affetto”. Poi, dopo un attimo che è stato di silenzio e ricordo forte per chi
manca a tutti i presenti, rotto solo da un bellissimo applauso, lo stesso
presidente della Mysticus Concentus ha voluto aggiungere “un grazie forte va
anche a tutti i nostri coristi, al maestro, all’organista, ai solisti, a tutti
coloro che fanno parte e rendono forte e viva questa Corale, ora sempre più
forti e motivati nel proseguire, sull’esempio di Don Vito, questo nostro
intenso percorso di fede e musica attraverso il canto, le nostre esibizioni, i
nostri concerti, gli appuntamenti già programmati e quelli prossimi. Tra questi
ultimi il recuperare il Concerto previsto ad agosto nel cartellone
dell’Amministrazione di Melfi e che dedicheremo proprio al nostro Maestro o
come l’essere ad Assisi il prossimo 4 dicembre proprio nell’ambito del
gemellaggio tra Ripacandida e il centro umbro francescano, e continueremo – ha
poi concluso – perché in tutto questo noi crediamo, vogliamo proseguire nel
nome di Don Vito, a lui intesteremo a breve questa nostra Corale e lo faremo
con la sua voglia, il suo entusiasmo, la passione che lui ci ha trasmesso,
lottando perché questo gruppo è e resterà creatura di Don Vito Giannini”. Al
termine della manifestazione il concerto della Mysticus chiuso dal canto francescano
“Dolce Sentire”.
antoniobaldinetti@libero.it
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