L’Apt incontra il Consorzio degli albergatori di Matera: “Stagione 2014 positiva, con un incremento di turisti francesi”
La Città dei Sassi si conferma la meta lucana per eccellenza
dei turisti stranieri che giungono in Basilicata, dato che emerge da un primo
bilancio riferito dagli operatori del Consorzio degli albergatori di Matera
all’APT, ancora in viaggio tra le strutture ricettive per un primo riscontro
sui risultati dell’estate 2014.
“Bilancio positivo ma senza clamore” – per Gino
Marchionna, di Palazzo Gattini. “L’analisi – prosegue – si estende al periodo
compreso tra aprile e agosto, i cui riscontri sono buoni ma comunque restano
risultati lontani dal potenziale, nonostante – puntualizza – si siano
registrati miglioramenti rispetto a un 2013 già positivo”. Nel ricordare poi
che la permanenza dei turisti si attesta intorno a una media di due notti e
mezzo, Marchionna osserva: “Il margine di aumento delle presenze nella città è
assolutamente in controtendenza rispetto alla situazione nazionale che registra
dati per lo più negativi”. Va osservato, inoltre, che se i turisti italiani
riducono i pernottamenti e la spesa, sono quelli stranieri, invece, a
prolungare la permanenza e a dare maggiori ricadute in termini economici. In
aumento rispetto all’anno precedente, essi “sono soprattutto francesi, come rileva
Antonio Panetta, della Locanda di San Martino, il quale sottolinea che “se tra
aprile e maggio e – in previsione – tra settembre e ottobre si lavora molto con
gruppi intercettati da Tour Operator, tra giugno, luglio e agosto si registra
una predominanza di ospiti individuali che prenotano sempre più all’ultimo
momento”. Lo riconosce anche Gregorio Padula, dell’Hotel Sassi e presidente del
Consorzio, il quale attribuisce questa tendenza “anche alla crisi, come
conferma il fatto che le stanze si riempiono sempre più tardi con last minute
avanzati nei mesi di luglio e agosto, in cui si registrano soprattutto presenze
italiane, mentre nei mesi più temperati dominano quelle straniere”.
Il mercato estero che punta su Matera, oltre a quello
europeo “e orientale con Taiwan e Cina” – come riferisce Gino Marchionna – si
estende anche “a paesi come Australia, Brasile e Argentina” secondo
l’esperienza di Fernando Ponte, di Corte San Pietro, per il quale, “nonostante
lo scopo sia mantenere la stessa tendenza di crescita del 2013, e fino a ora
possiamo dire di esserci riusciti, mi sarei comunque aspettato qualcosa in più
nei primi mesi della stagione”. Che Matera faccia parte del “Grand tour d’Italia”
trova conferma nel giudizio degli operatori del Consorzio, i quali, relativamente
al turismo straniero, evidenziano che la città dei Sassi “non sia tanto meta di
viaggi in Basilicata ma tappa di un tour che ha come destinazione il Sud Italia
e in particolare la Puglia
e la costiera amalfitana”. Lo osserva Michele Centonze, del Sextantio Le Grotte
della Civita, che ribadisce la rilevazione di “un primo bilancio positivo con
una clientela diversificata nel corso dei mesi, in cui, tra giugno e luglio,
predominano italiani provenienti da tutto il paese e, al di là dell’incremento
di visitatori francesi rispetto allo scorso anno, i flussi maggiori tra gli stranieri comprendono sempre più americani e inglesi”.
APT Basilicata
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