Incontro alla commissione esaminatrice che arriverà a Matera il 7 Ottobre 2014
SATRIANO – U Rumit, l'uomo albero del Carnevale di Satriano, il
primo ottobre si mette in marcia per raggiungere Matera.
Un
pellegrinaggio di 7 giorni lungo 156 km, ideato dalla rivista Al
Parco in collaborazione con il Carnevale di Satriano, per raggiungere
la Capitale Europea della Cultura del 2019 il 7 Ottobre, quando la
commissione esaminatrice composta dai membri della giuria, J. Pardo,
A. Kivilo e P. Dalla Sega, nonchè dai rappresentanti della
Commissione Europea e del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo, Focus Point Capitale Europea della Cultura,
farà tappa nella città dei Sassi per l'ultima definitiva analisi.
Il Rumit è la maschera simbolo del Carnevale di Satriano. E' un
uomo vegetale completamente vestito di edera. L'ultima domenica prima
del martedì grasso, i Rumit spontanei vagano tra le strade del paese
portando un buon auspicio a tutte le porte delle case che incrociano.
Bussano con il fruscio, un bastone con all'apice un pungitopo. Chi
riceva la visita del Rumit ricambia con un piccolo dono. Nel 2014 è
nata una nuova interpretazione della tradizione. I giovani satrianesi
hanno iniziato a utilizzare u Rumit per lanciare un messaggio
universale che è un rovesciamento dei valori, una rivoluzione
copernicana: ristabilire un rapporto antico con la Terra per
rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro. Gaia,
intesa come pianeta che abitiamo, esiste da miliardi di anni e
continuerà a girare attorno al Sole anche se l'uomo si estinguerà.
Avere cura degli ecosistemi terrestri, per tutelare le future
generazione: per questo c'è bisogno di una Rivoluzione Ambientale.
Sulla scia della cine-installazione “Alberi”
di Michelangelo Frammartino è stata messa in
scena una Foresta
che cammina composta da 131 Rumit, uno per ogni
paese della Basilicata, che ha simbolicamente invaso le strade del
paese finendo per “conquistare” una piazza colorandola di verde.
Lo spirito dei boschi della Basilicata si mette in cammino
anzitempo. Inizia il suo peregrinare silenzioso il primo ottobre per
sostenere Matera 2019. Un pellegrinaggio vero e proprio. Un
sacrificio per dire alla commissione che la Basilicata rurale esiste,
è viva e crede in Matera 2019.
Il sogno è che parta una carovana da ogni paese della Basilicata.
Che ogni paese porti in spalla e a piedi una delle proprie
peculiarità culturali. Una fatica collettiva, di tutta la Regione,
per esprimere con il passo lento che è proprio di questa Terra tutto
quello che la Basilicata può dare a Matera 2019.
Le tappe sono:
Satriano – Pignola – Anzi – Castelmezzano – Accettura – Grassano – Borgo La Martella – Matera.
Satriano – Pignola – Anzi – Castelmezzano – Accettura – Grassano – Borgo La Martella – Matera.
<<Partiremo da Satriano il primo ottobre senza soldi in
tasca. Partiremo senza sapere dove andremo a dormire e cosa
mangeremo. Chiederemo ospitalità confidando nei Lucani. Parleremo
del Rumit e di Matera 2019 con tutti quelli che incroceremo.
Chiunque voglia aggregarsi spontaneamente a noi è il benvenuto.
Non forniamo nessun tipo di servizio e andremo avanti con il nostro
passo senza guardare indietro. Ognuno dovrà provvedere da sé per
tutto>>.
Per info: Rocco Perrone 3295320026 -
roccoperrone.alparco@gmail.com
| Emanuele Sileo 3286991733
Foto e realizzazione grafica della locandina di Francesca
Marino.
Dettagli delle tappe
1 Ottobre
Satriano – Pignola
19,8 km
2 Ottobre
Pignola – Anzi
19,4 km
3 Ottobre
Anzi – Castelmezzano
21,2 km
4 Ottobre
Castelmezzano – Accettura
30,3 km
5 Ottobre
Accettura – Grassano
31,6 km
6 Ottobre
Grassano – Borgo La Martella
26,2 km
7 Ottobre
Borgo La Martella – Matera
7,9 km
TOTALE: 156 km
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