Un milione di Euro per
pratica commerciale scorretta. D'ora in poi l'indennizzo per causa ritardo
scatterà dopo 30 minuti.
Trenitalia
non ha mai riconosciuto il diritto all'indennizzo in caso di mancata
coincidenza tra un treno regionale e uno della Media e Lunga percorrenza. Il
passeggero poteva arrivare a destinazione anche con tre ore di ritardo, ma non
aveva diritto all'indennizzo garantito dal Regolamento Europeo 1371/2007 ( 25%
per ritardi superiori ai 60, e 50% per ritardi superiori ai 119). Dopo la
sentenza dell'Antitrust il ritardo deve essere indennizzato qualunque sia la
causa. A maggior ragione in caso di mancata coincidenza. Da oggi Trenitalia non
può invocare nessuna ragione per non indennizzare i viaggiatori che arrivano in
ritardo a destinazione.
Con un
ulteriore procedimento l'Authority” ha comminato una sanzione di un milione di
euro a Trenitalia in merito al sistema di accertamento e repressione delle
irregolarità di viaggio nel trasporto ferroviario passeggeri di media e lunga
percorrenza in ambito nazionale. Trenitalia considera “mancanza di biglietto”
ed applica sanzioni fino a 200 euro, anche nei casi in cui il viaggiatore è
nell'impossibilità di acquistare il biglietto. Anche quando l'impossibilità è
dovuta o a cause di forza maggiore, oppure addirittura a disservizi imputabili
alla stessa Trenitalia.
Inoltre
per compensare i cittadini dei danni subiti negli anni dal comportamento
scorretto di Trenitalia, l'indennizzo, in caso di ritardo, scatterà non più
dopo un ora, ma dopo 30 minuti.
Per i
viaggiatori in arrivo nei grandi nodi (Roma, Milano, Bologna.......) il diritto
all'indennizzo scatterà 3 minuti prima.
Trenitalia
non solo dovrà sottostare ad un sanzione di 1 milioni di euro, ma è obbligata
dall'Authority ad una campagna di comunicazione per informare i cittadini dei
nuovi diritti di cui sono titolari.
La Federconsumatori esprime soddisfazione per aver finalmente bloccato
comportamenti irregolari di Trenitalia, che denunciavamo da anni: comportamenti
spesso immorali e ancora più spesso dannosi per i cittadini.
Federconsumanoti
Potenza
Il Presidente Rocco Ligrani
Commenti
Posta un commento