Il giorno 14 marzo, un sabato, i cittadini che abitano a
Policoro nei pressi del Pozzo Morano, dove una società intende cercare gas in zona a
forte vocazione agricola e nei pressi di una strada pubblica, segnalavano la
presenza di numerosi operai , mezzi pensanti e gru intorno al pozzo.
Il comitato Mediterraneo no triv e No scorie trisaia, che da
tempo chiedono al Comune di Policoro di adottare un ‘ordinanza per impedire il
prosieguo dei lavori e per tutelare la sicurezza dei cittadini, hanno inviato
una nota formale di accesso ai documenti.
Da prime sommarie informazioni è stato riferito di un’eventuale
chiusura del pozzo ritenuto sterile dalla società. Tuttavia, la circostanza dell’avvio
dei lavori di sabato per poi proseguire la domenica, giornata quindi festiva quando
anche gli uffici del comune di policoro
sono chiusi, appare quanto meno singolare.
E’ opportuno sapere se la società che intende cercare gas a
Pozzo Morano , ha presentato la documentazione dei lavori sia al Comune di
Policoro che agli enti regionali e al Mise, e che tipo di lavori sono stati
eseguiti.
Per questo motivo Mediterraneo no triv ha chiesto formale
accesso ai documenti amministrativi chiedendo di poter prendere visione e copia
dell’eventuale relazione tecnica descrittiva dei lavori e di ogni altro atto
utile per comprendere la natura dell’intervento, nonché la relazione di
servizio del Comando della Polizia Municipale che, sempre su sollecitazione dei
cittadini, si sono recati sul posto.
I pozzi, anche se chiusi, devono essere monitorati costantemente
perché la loro potenziale pericolosità ambientale non cessa con il tombamento e
spesso la loro chiusura non esclude anche altri usi di questi pozzi.
L’attenzione non deve e non può cessare su Pozzo Morano a
Policoro anzi deve aumentare proprio in virtù di questi improvvisi lavori che
giungono a breve distanza dall’invio di una nota formale di Mediterraneo no triv all’IAEA-Internetional
Atomic Energy Agency che ha sollecitato
la questione della presenza di un pozzo di gas vicino a un centro di deposito
di scorie nucleari.
Mediterraneo No triv
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