Al termine di nove giorni “infuocati” a dispetto delle avverse condizioni
climatiche, si è conclusa a Venosa una tappa
della 5° edizione del Circuito Nazionale giovanile F.I.T. Babolat 2015,
riservata ai migliori tennisti Under 14 e Under 16 (Maschili e Femminili) della cosiddetta
“MacroArea Centro – Sud” (organizzato insieme al C.T. Melfi, che ha invece
ospitato gli Under 10 e 12).
E in effetti, a guardare la provenienza dei giovanissimi
atleti, si ha l’esatta portata della manifestazione. Dalle Marche alla
Campania, dall’Abruzzo alla vicina Puglia, una sessantina di giovani speranze
del tennis italiano si sono sfidati, senza
esclusione di colpi, presso il locale Circolo - rimesso a nuovo per la
circostanza - dando vita ad incontri, talora davvero spettacolari, che hanno
richiamato l’attenzione di appassionati e non, giunti anche per vedere da
vicino la nuova tensostruttura, un autentico vanto per tutto lo sport oraziano.
E già, la tensostruttura, il “pallone” come qualcuno lo definisce, è stato
l’autentico mattatore del torneo: invidiato da tanti, e senza il quale Venosa
non avrebbe mai potuto ospitare una rassegna così importante. Basti pensare che
le finali di domenica si sono potute disputare mentre fuori diluviava. Tutto
ciò, grazie alla collaborazione fattiva tra amministrazione comunale –
rappresentata nell’occasione dal Sindaco, Tommaso Gammone, e dall’Assessore
allo Sport, Massimo Zullino, ed il nuovo direttivo del circolo, presieduto da
Pier Paolo Catapano. Concetto rimarcato durante le premiazioni dal Presidente
della FIT Comitato Regionale Lucano, Mimmo Volturo, il quale ha affermato che
“di rado mi è capitato di trovare politici che mantengono le promesse. Questo è
il caso di Venosa. Mesi addietro il sindaco aveva promesso che avrebbe
restituito la tensostruttura alla comunità oraziana. Così è stato.” “Un sogno
divenuto realtà”, come aveva sottolineato il presidente Catapano il giorno
dell’inaugurazione. Per la cronaca la finale Under 14 Femminile è stata vinta dalla
pugliese Giulia Laterza dell’Angiulli di Bari che, come da copione, ha superato
la beneventana Lucrezia Santamaria. Curiosità: entrambe le atlete sono
classificate 3.3 e hanno cominciato a giocare insieme il doppio. Magari abbiamo trovato le nuove Errani –
Vinci….
L’Under 14
Maschile è stato appannaggio del casertano Davide Chersoni, prima
testa di serie del seeding, che ha superato un outsider, l’andriese Umberto
Marmo, in quella che forse, per cifra tecnica, è stata la migliore gara del
torneo. L’Under 16 Femminile ha consacrato il talento della marchigiana Ilaria
Sposetti, terza testa di serie, che ha sconfitto l’andriese Simona Di Noia,
numero uno del seeding venosino. In campo maschile si è invece registrata
l’affermazione del biscegliese Giorgio Caggianelli – allenato dal maestro Mimmo
Pellegrino, già istruttore a Venosa e padre di quell’Andrea, speranza del
tennis nazionale – sull’abruzzese Giulio Colacioppo.
Questi,
in sintesi, i risultati:
Under
14 Femminile
Laterza b.
Santamaria - 6 – 4 / 6 – 1
Under
14 Maschile
Chersoni b.
Marmo - 6 – 3 / 6 – 2
Under
16 Femminile
Sposetti b. Di
Noia – 4 – 6 / 6 – 2 / 6 – 4
Under
16 Maschile
Caggianelli b. Colacioppo – 6 – 4 / 2 – 6 / 7 – 6
Lorenzo
Zolfo
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