La Guardia Medica posizionata in piazza a Villa d’Agri è inutile e poco funzionale serve per lo “stallaggio” a quattro medici che si alternano nei turni. Questi medici percepiscono lo stipendio pari allo stipendio di medici specialisti che lavorano in ospedale.
L’Ospedale di Villa d’Agri – sostiene Filippo Massaro - rappresenta per il territorio lucano e Vallo di Diano (extra regione) l’eccellenza per funzionalità professionalità di medici paramedici e infermieri.
Mentre molti Reparti lamentano la mancanza di medici che in parte si può compensare anche con l’economia delle somme sperperate per i quattro medici inutilizzati nella guardia medica a Villa d’Agri sarebbe un sollievo economico e per l’ospedale poter assumere altri medici specializzati mancanti nei vari reparti.
Il centro del comune di Marsicovetere è distante dall’Ospedale circa 10 Km. ed è privo di guardia medica mentre in piazza della frazione di Villa d’Agri c’é la guardia medica distante meno di un Km. dall’ospedale attrezzato di pronto soccorso e tutti i servizi necessari.
Se il Direttore Generale dell’Asp – continua Massaro - conoscesse meglio il territorio dovrebbe recepire l’appello degli abitanti di Marsicovetere perchè la guardia medica di Villa d’Agri (inutilizzata poco operante e tanto sperpero di danaro pubblico) deve essere trasferita nel centro abitato di Marsicovetere perchè gli abitanti “ NON SONO CITTADINI DI SERIE SERIE B “
Purtroppo anche nella Sanità Lucana – conclude Massaro - milioni di euro vengono sperperati per l’incapacità dei grandi “manager” lottizzati dalla politica. L’Assessore regionale dovrebbe verificare con attenzione le diverse realtà territoriali in particolare la Val d’Agri che con tante criticità, dovute anche all’estrazione del petrolio, l’Ospedale di zona deve essere potenziato dei servizi e non depotenziato di reparti importanti e indispensabili come il punto nascita che in tutta la Basilicata la percentuale più alta di natività risulta nel comune di Marsicovetere-Villa d’Agri.
La guardia medica in Villa d’Agri non è funzionale ma solo sperpero di danaro pubblico il paziente , per tranquillità, per diagnosticara il male certamente si reca in ospedale distante appena ottocento metri e non rischiare la vita.
Filippo Massaro, Csail
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