Un primo importante passo avanti verso la rivitalizzazione dei centri storici in tutte le loro funzioni, da quelle commerciali e di servizi, all’offerta turistica e culturale: è il commento di Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza alla proposta progettuale denominata “Progetto strategico Regionale per la rivitalizzazione dei Centri Storici” approvata dalla Giunta Regionale che ha diffuso nei giorni scorsi l’Avviso Pubblico a sportello riservato alle Amministrazioni Comunali.
Condividiamo in particolare l’obiettivo – è scritto nella nota – di innescare intorno alle attrattive dei centri urbani piccoli e grandi quei processi economici di cui soprattutto le piccole e medie imprese locali hanno bisogno per reggere la crisi conseguente al calo dei consumi. Aumentare la gradevolezza dei percorsi cittadini, stimolare un processo di riappropriazione degli antichi spazi da parte dei cittadini, favorire occasioni di socialità, facendo ricorso anche a semplici interventi infrastrutturali, sono elementi importanti, anche se la posta finanziaria complessiva di 700mila euro non consentirà di soddisfare tutte le richieste.
Da parte nostra – afferma Fausto De Mare, presidente Confcommercio della provincia di Potenza – vogliamo dare un contributo diretto al nuovo impegno della Regione a partire dalla promozione di eventi per accrescere l’attrattività. Ed è proprio quello che faremo a Potenza il 30 luglio prossimo in piazza Prefettura con “Moda e sapori sotto le stelle”, promossa da Confcommercio Imprese Italia della provincia di Potenza, Federmoda, Fipe (federazione pubblici esercizi) e con il patrocinio della Camera di Commercio e del Comune di Potenza. Intendiamo difendere i due “prodotti” più significativi del “made in Italy”, la moda e i prodotti alimentari di qualità, con un “messaggio”: rilanciare la funzione commerciale del capoluogo e di attrazione per l’intera provincia. Un evento voluto per fare rete tra piccole e medie imprese del centro e del territorio provinciale con il protagonismo di tutte le rappresentanze di categoria. Un atto di amore verso il nostro capoluogo di regione e per rinnovare l’appello alle istituzioni e agli enti locali a credere ed investire di più sulle piccole attività commerciali e di servizi che sono il “cuore pulsante” di Potenza come dei piccoli e medi centri della provincia. Alla luce della crisi e dei mutati scenari legati ai consumi e alla distribuzione – continua De Mare - rinnoviamo il nostro impegno nella lotta all'abusivismo e alla contraffazione nel quadro della protezione del Made in Italy e per la costituzione di un tavolo permanente a livello regionale sulle problematiche del settore, iniziative di rilancio dei centri storici anche attraverso progetti di rete tra imprese, tra pubblico e privato, e un più equilibrato rapporto tra produzione e distribuzione. Quando si parla di valorizzazione del Made in Italy si pensa quasi esclusivamente all'aspetto della produzione e della promozione del marchio a livello internazionale, dimenticandosi dell'eccezionale opportunità di trasmettere emozioni e far vivere l'esperienza di acquisto di un prodotto di eccellenza e di qualità nei nostri negozi.
I negozi di vicinato, che hanno sempre rappresentato un elemento caratterizzante delle città, stanno via via scomparendo. La concorrenza delle grandi catene e degli outlet, ma anche il costo degli affitti e l'eccessiva tassazione delle nostre imprese ne stanno decretando la fine, con conseguenze pesanti anche sul piano occupazionale. In questa veloce trasformazione del mercato siamo convinti che i nostri imprenditori – conclude il presidente di Confcommercio - debbano riappropriarsi di quel ruolo di consulenza personalizzata e su misura che è nel dna della categoria e che i cittadini-consumatori debbono mostrare loro più fiducia.
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