Il Commissario dalla Casa Divina Provvidenza, ha illustrato presso il Ministero delle Attività Produttive a Roma il programma
dell'amministrazione straordinaria e le azione ipotizzabili per giungere alla
vendita del complesso aziendale della C.D.P. (Sedi di Bisceglie, Potenza e
Foggia).
Attualmente infatti la C.D.P. ha una grossa carenza di
Operatori Socio Sanitari, figura di supporto dell'assistenza infermieristica.
Il Commissario Cozzoli ha pertanto comunicato che entro 30
gg. sarà pubblicato il bando pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse
all'acquisto della Casa Divina Provvidenza, mentre per la gestione degli
esuberi, che si cercherà di ridurre o azzerare, si attende innanzitutto una
risposta chiara della Regione Puglia in ordine all'incremento delle rette, cosa
questa già fatta dalla Basilicata, al fine di innalzare i ricavi.
Parallelamente si continuerà ad agire Sulla riduzione dei costi.
Per quanto riguarda gli interventi sul contenimento della
spese del personale, il Commissario propone di ridurre, se non azzerare, le
consulenze mediche ed i turni di guardia medica.
Mentre
attraverso uno specifico accordo sindacale :
· evitare il pagamento dell'indennità di
malattia per le assenza fino a 3 giorni che è a carico dell'azienda;
·abolire il diritto alla mensa per i
dipendenti;
· intervenire sulla riduzione o eliminazione
dei permessi brevi, come da CCNL;
· Ricontrattare
l'indennità di risultato per il personale medico.
Il commissario ha inoltre ventilato l'ipotesi di un
passaggio all'applicazione del CCNL ARIS RSA e Centri di Riabilitazione, che
sarebbe penalizzante economicamente e giuridicamente per i dipendenti oltre che
prevedere un maggiore orario di lavoro settimanale.
La FIALS ha rigettato ogni ipotesi di cambio di CCNL e ha
ribadito che prima di parlare di esuberi e ricorso agli
ammortizzatori sociali bisognerà conoscere la posizione delle Regioni Puglia e
Basilicata in ordine all'incremento dei ricavi e ha proposto l'apertura di un
tavolo di confronto aziendale per approfondire il dettaglio dell'illustrazione
odierna, prima di aprire tavoli al Ministero del Lavoro per la richiesta di CIG
in deroga.
Il tutto alla Luce del fatto che in questi anni gli unici a
pagare un prezzo sono stati i lavoratori ed anzi come FIALS abbiamo sollecitato
interventi al fine di garantire l'erogazione dell'indennità per il contratto di
solidarietà per tutto il periodo da LUGLIO 2013 a SETTEMBRE 2014.
La
FIALS ritiene infatti che ci siamo ancora margini Sulla riduzione dei costi
generali, senza tagliare sul personale e ha richiesto specifiche garanzie oltre
a quella fideiussoria sul mantenimento dei livelli occupazionali ma anche
sull'invarianza del CCNL da parte della nuova proprietà
La Segreteria Provinciale Fials
Giuseppe Costanzo
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