Barile 25 marzo 2016. Una via Crucis, la più antica del Sud Italia, sempre coinvolgente alla presenza del prof. Morales del comitato di valutazione Unesco.
Sempre
più coinvolgente la Sacra Rappresentazione della Via Crucis Di
Barile, la più antica del Sud italia, con 116 personaggi che ogni anno si
alternano per percorrere alcuni chilometri per le strade del centro arbereshe.
In migliaia ad assistere a questo evento ormai consolidato nel tempo. In tanti
giunti anche da regioni lontane, come la Sicilia , altri giunti dalla vicina Puglia e Campania. Anche
Numerosi Fotoreporter delle più importanti testate giornalistiche, come Marco
Martucciello e Pietro Grotta da Salerno, per la prima volta presenti a questo
evento:
“Manifestazione ben organizzata e molto toccante. Persone del luogo molto ben disposte a dare notizie sulla secolare manifestazione.
Un
grazie particolare al farmacista che ci ha alleviato una piccola sofferenza”. Presente
anche un Responsabile del Comitato di Valutazione dell’ UNESCO, il prof.
Morales, in quanto la sacra rappresentazione di Barile, dopo essere stata
inserita nella Rete " Europassione per L'Italia ", da quest’anno ad
ottenere il titolo” patrimonio immateriale dell’Unesco”.
Avvicinati
alcuni turisti, che hanno approfittato per visitare alcuni luoghi del
Vulture-melfese,sono rimasti colpiti da questa via crucis: “anche se dalle
nostre parti fanno le rappresentazioni, non sono così suggestive è commoventi
come quella di Barile. I personaggi si immedesimano nei personaggi di quel
tempo, mostrando tanta personalità e ricoprendo bene il proprio ruolo.
Non
pensavamo mai che una piccola comunità poco più di 3000 abitanti riuscisse
a catturare l'attenzione di migliaia e migliaia di persone” di persone. Francesco
Di Tolve, da oltre 20 anni, responsabile nella vestizione dei personaggi
maschile, è entusiasta di questo ruolo: “Ogni anno la Via Crucis Barile lascia ricordi indelebili in chi la vive
da protagonista o da semplice spettatore. Lascia ricordi anche in chi come me
dedica parte del suo tempo affinché questa meravigliosa tradizione continui.
Quest'anno avevamo degli ospiti molto importanti per il grande progetto che
abbiamo qual'è quello del riconoscimento del patrimonio immateriale dell'umanità
da parte dell'Unesco.
Avevamo tra la folla la responsabile del Progetto
Prof.ssa Nardi e un Commissario Unesco il Prof. Morales che non è riuscito a
trattenere le lacrime alla visione della nostra Via Crucis . Il mio personale
ricordo della Via Crucis di quest'anno saranno quelle lacrime unite al semplice
"bravi" che ha trasferito a me e che io sento di condividere con
tutta la comunità che mantiene viva questa tradizione”.
Un
Speciale ringraziamento alla Presidente del comitato della Via Crucis
Angela D'andrea, Francesco di Tolve, Tirico Gianmarco,
Belluscio Anita , Miriam Grimolizzi, Incoronata Gagliardi, Paternoster Gianluca
, Dino D'Aiuto, Paola Cefola ed altri volontari Renzo Di Lucchio, G.Grimolizzi,
Luciano De Rosa, indispensabili nella vestizione dei personaggi.
Il
parroco Don Francesco Distasi, a fine via Crucis, nella chiesa madre,ha
incontrato tutti i personaggi per una meritata benedizione finale ed ha
ringraziato le forze dell’ordine e le numerose associazioni culturali e turistiche che
hanno collaborato nella realizzazione della Via Crucis.
Zolfo Lorenzo
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