Costituita ieri a Tricarico la “Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale"
Si è ufficialmente costituita ieri sera, nella sede della Pro Loco di Tricarico, la "Rete Carnevali e Maschere
della Lucania a valenza antropologica e culturale", composta dagli 8 carnevali storici lucani riconosciuti dalla
Regione come “patrimonio immateriale” e dalle Pro Loco degli 8 comuni di Tricarico, Montescaglioso, Teana,
Aliano, Lavello, San Mauro Forte, Cirigliano e Satriano con Associazione Al Parco, sotto l'egida del Comitato
regionale Pro Loco Unpli Basilicata, della Regione e di Apt Basilicata.
La sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte dei rappresentanti delle Pro Loco degli 8 comuni lucani
coinvolti nella Rete, della Dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, Patrizia
Minardi, del Presidente Unpli Basilicata, Rocco Franciosa e del presidente della Rete, l’avvocato Rocco Stasi,
è avvenuta alla presenza del notaio Vito Nobile.
L’idea di costituire una rete dei carnevali e delle maschere
lucane è nata grazie alle precedenti esperienze realizzate dalla Pro Loco di Tricarico fuori regione, come la
partecipazione nel 2008 al progetto Cantieri Creativi che univa i carnevali più rappresentativi d’Italia, e
l’adesione alla Rete dei Carnevali del Sud Italia. E’ iniziato così un percorso virtuoso che ha portato le
maschere di Tricarico su palcoscenici internazionali; un cammino che la Pro Loco del comune materano ha
voluto condividere con gli altri comuni lucani, proponendo, nel 2014, la costituzione di una rete interna alla
regione, al fine di poter crescere tutti insieme, creare anche eventi aggiuntivi destagionalizzati, e coordinarsi
in modo da creare dei percorsi dei carnevali senza sovrapporsi.
La Minardi ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto grazie alla capacità dimostrata dai
comuni della Basilicata di saper andare oltre i singoli protagonismi per lavorare tutti insieme nell’importante
opera di valorizzazione e promozione delle straordinarie identità lucane sia all’interno che all’esterno della
regione.
Rocco Franciosa ha invece sottolineato come il mondo delle Pro Loco in questi anni sia riuscito ad agire in
sinergia, investendo e credendo nel proprio patrimonio culturale immateriale e materiale, anche grazie al
sostegno e alla spinta della Regione Basilicata e dell’Apt.
Il presidente Unpli Basilicata ha inoltre ricordato
che grazie all’Unpli Nazionale che ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Mibact e ricevuto la conferma
del riconoscimento Unesco come Associazione per la salvaguardia e la promozione del patrimonio materiale
e immateriale, saranno messi in campo una serie di iniziative che coinvolgeranno i singoli borghi lucani.
La neo Rete, la cui dirigenza è stata affidata al presidente Rocco Stasi, al vicepresidente Rocco D’Elicio, al
tesoriere Gaetano Vitale e al segretario Vicenzo Salvo, avrà sede legale presso la Pro Loco di Tricarico.
L’importante iniziativa della “Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale" si
inserisce nel contenitore “Matera Capitale europea della Cultura 2019” offrendo tutte le bellezze e le
peculiarità delle piccole realtà lucane, con l’obiettivo di consentire lo sviluppo anche dei piccoli borghi della
Basilicata, insieme alla Città di Matera.
Il presidente della Rete, Rocco Stasi, ha affermato che la tradizione dei carnevali rappresenta la più intima
essenza del popolo lucano, e diventa elemento di aggregazione che esalta lo spirito identitario, donando
forza e determinazione per continuare ad amare la propria terra e a vivere in questi luoghi.
Sabato pomeriggio la “Rete dei carnevali e maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale” sarà
presentata nei locali della Mediateca di Matera; seguirà poi una sfilata delle maschere antropologiche nel
centro storico della città e nel rione Sassi.
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