Venosa 23 gennaio 2018. Teatro Lovaglio. Un successo lo spettacolo: "Il Seduttore" a cura Teatro Uniti di Basilicata.
Al cine-teatro Lovaglio, a cura del Teatro Uniti di Basilicata, lo scorso 23 gennaio, due ore di spettacolo co l
teatro:”Il Seduttore”. Protagonisti:Roberto Alpi,Laura Lattuada, Agnese Nano e Isabel Russinova. Regia di
Alessio Pizzech, produzione Associazione Culturale Laros. Pubblico divertito in una commedia dai risvolti
imprevedibili. Eugenio (Roberto Alpi) gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma (Isabel Russinova)
ma intrattiene due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso questa
agenzia.
Tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti. Norma è alla ricerca
di un amore fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è impegnata in una guerra costante e
radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata
in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero.
La storia di Eugenio “il seduttore” è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma. Egli
promette a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immaginarie.
Con perfido cinismo fa in
modo che le tre donne si incontrino in un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni
tragicomiche.
Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo. L’epilogo sarà sorprendente.
Tre racconti di un unico femminile, declinazioni di un’unica esistenza.
Il Seduttore le usa, le manovra alla ricerca
disperata di una identità che solo le tre donne possono dargli.
Il Seduttore come un novecentesco Don Giovanni, cerca così in loro un appagamento di una mancanza
profonda che riverbera nelle pieghe della sua anima; l’infanzia stroncata del suo unico figlio rivive in lui, nel suo
atteggiamento bambino ed infantile che inganna e seduce.
Prossimo appuntamento il 10 febbraio con i The Blach Blues Brothers.
Lorenzo Zolfo
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