La rassegna a Matera “ Fucina Madre”, Expo dell’artigianato e del design della
Basilicata , in stretta sintonia con gli obiettivi dell’Apt, rilancia la “mission”
lanciata propria a Matera da Confartigianato con la Convention Mezzogiorno
(2014) e proseguita con tante iniziative nel corso di questi anni, a partire
dall’Expo di Milano, per costruire intorno al “brand Matera” una sorta di “total
quality”, il piacere del mangiar bene e del dormire bene a partire dalla realtà
straordinaria della Città dei Sassi, con eventi, cultura, bellezze architettoniche e
un buon tessuto di artigianato, commercio, ristorazione e ricettività, da
estendere sull’intero territorio regionale.
E’ quanto sostiene Rosa Gentile,
dirigente nazionale e regionale di Confartigianato sottolineando la presenza di
imprese associate formate da donne, giovani, imprenditori a testimonianza
della capacità dell’artigianato di rinnovare le sue tradizioni, di lavorare con
tecnologie e materiali innovativi, di offrire un’alternativa di qualità e di varietà
alle proposte standardizzate e seriali della grande industria, coniugando
manualità e innovazione, creatività ed esperienza. In vetrina a Matera –
aggiunge – ci sono prodotti che richiedono particolare attenzione alla qualità,
alla tradizione, al confezionamento, alla presentazione, all’etica produttiva, per
ribadire il ‘valore artigiano’ nei suoi requisiti di eccellenza, personalizzazione,
identità e tracciabilità. Eccellenza intesa come qualità riconosciuta e certificata
delle materie prime e delle lavorazioni; personalizzazione come espressione
dello stile unico dell’artigiano; identità quale insieme delle caratteristiche che
rendono il prodotto riconoscibile; tracciabilità intesa come possibilità di
riconoscere la filiera produttiva, fondamentale indicatore di sostenibilità
ambientale e di eco-compatibilità. Parliamo di prodotti che – sottolinea Gentile
– hanno conquistato prestigiosi mercati esteri come nel caso di Angela Raffaella
Ramundo che esporta a Dubai.
E per dare seguito a questo impegno
Confartigianato sta lavorando per promuovere ed organizzare a Matera un
evento internazionale in concomitanza con il programma di Matera Capitale
Europea della Cultura 2019 per rafforzare l’identità di Città della cultura
artigiana.
L’artigianato – aggiunge – è il ‘cuore’ della tradizione manifatturiera italiana ma
è anche motore di innovazione tecnologica. Nei settori manifatturieri operano
in modo diffuso imprese che incorporano il “valore artigiano”, in quanto la
produzione manifatturiera artigiana interpreta in modo originale l’abbinamento
di materiali e tecnologie, con lavorazioni a regola d’arte che garantiscono un
prodotto ben fatto e di elevata qualità, grazie al talento delle risorse umane
presenti nelle imprese artigiane, alla trasmissione delle conoscenze resa
possibile da processi formativi on the job e dal passaggio generazionale nelle
imprese familiari. Una caratteristica dominante nelle imprese artigiane – resa
sempre più necessaria dal crescente alternarsi di cicli espansivi e recessivi e
dalla crescente volatilità dei mercati esteri – consiste nella flessibilità
produttiva associato alla tempestività. Al carattere dell’artigianalità – fondato
su una prevalenza del lavoro dell’uomo – si associa una elevata capacità di
ascolto del cliente finalizzata alla personalizzazione del prodotto a cui si abbina
un senso del bello e del gusto.
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