Seconda giornata della “Festa del libro” nella scuola di San Fele


La prof. Sabrina Fezzuoglio, la preside Antonella Ruggeri e le ragazze della terza media di Ruvo del Monte. 

Giovedì 25 ottobre, alle 9,30, nel plesso scolastico di San Fele, riprende “Libriamoci”, la Festa del libro che ha per tema “la libertà”. Il salone d’ingresso, il palco,i cartelloni e le scritte accolgono gli alunni con i genitori di San Fele, Ruvo e Rapone. Emozionati i ragazzi ripassano i testi che tra poco leggeranno. Le docenti che dall’inizio del mese con loro hanno letto brani,confrontato la parola scritta con la loro vita, preparato cartelloni, li rassicurano. Ospite d’onore la dirigente scolastica reggente dell’Istituto Comprensivo di Atella, la professoressa Antonella Ruggeri.Legge uno stralcio della vita di Don Milani, il prete di Barbiana, che fino all’ultimo istante della sua giovane vita ha insegnato ai suoi amati ultimi, quelli che è riuscito a strappare alla fatica dei campi, “il potere della parola che rende liberi”. Il brano è tratto da “ Io dico no” di Daniele Aristarco, Einaudi ragazzi. Don Milani si confronta duramente con il padre di un adolescente che lavora nei campi dodici ore al giorno e “serve” alla famiglia e per questo non può frequentare la scuola del prete.La preside Ruggeri incoraggia i ragazzi a leggere perché “ Il libro è un compagno di vita, rende liberi perché l’ignoranza è il terreno fertile su cui lavorano i più forti. La cultura taglia i muri.” E conclude “Ringrazio tutti voi per questa giornata e in particolare le docenti Maddalena Girardi e Sabrina Fezzuoglio che con le insegnanti appassionate delle tre scuole e i loro alunni hanno voluto dedicare due giornate al libro e alla lettura.” Il sindaco di San Fele Donato Sperduto in un breve intervento ribadisce che è sempre stato convinto che i libri cambiano la vita e con il sindaco di Ruvo del Monte Michele Metallo e la sindaca di Rapone Felicetta Lorenzo partecipano alla giornata e incontrano la dirigente scolastica per migliorare la funzionalità delle tre scuole che da quest’anno dipendono dall’Istituto Comprensivo di Atella. 

La dirigente scolastica Antonella Ruggeri con il sindaco di San Fele Donato Sperduto 

Le classi quarta e quinta di Rapone, guidate dall’insegnante Nunzia De Luca cominciano presentando“ Prestami le ali” di Igiaba Scego,con illustrazioni di Fabio Visentin. E’ la storia vera di Clara, una rinoceronte indiana. Il suo padrone l’ha mostrata nelle principali città d’Europa come un fenomeno da baraccone. Con Clara incontriamo un gatto pittore, una bambina ebrea e un bambino africano, che aiuteranno il rinoceronte a ritrovare la sua libertà. Salgono poi sul palco le prime medie di Rapone e San Fele che, sempre dal libro di Aristarco, presentano prima il discorso di Martin Luther King a Washington il 28 agosto del 1963. ” I have a dream…. Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.” Tocca poi a Socrate che, prima di uccidersi con la cicuta per non rinnegare i suoi principi, afferma “E dovete sperare bene anche voi, o giudici, dinanzi alla morte e credere fermamente che a colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto, e che gli Dei si prenderanno cura della sua sorte”. Le due prime chiudono con il discorso di Malala, la giovane pakistana, che i talebani volevano uccidere perché è una donna che andava a scuola. Malala all’assemblea dell’Onu afferma “Cari amici, il 9 ottobre 2012, i talebani mi hanno sparato sul lato sinistro della fronte. Hanno sparato ai miei amici, anche. Pensavano che i proiettili ci avrebbero messi a tacere, ma hanno fallito…Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. L’istruzione è la prima cosa. Grazie”. La seconda media di San Fele da “La libertà raccontata ai ragazzi e alle ragazze” di Ludovica e Pierfranco Pellizzetti con Filippo Cristini, Manifesto libri, presentano un brano che insegna a non farsi condizionare dalla televisione e dalla pubblicità. I ragazzi ricordano che “ Per essere liberi non basta non avere un padrone: occorre essere autonomi e indipendenti; rispettare gli spazi e i diritti degli altri, partecipare attivamente alla vita comune, leggere le informazioni e gli eventi con un proprio spirito critico. Libertà significa fare consapevolmente le proprie scelte.” E concludono recitando la poesia di Trilussa “ Grillo e lo zoppo”. La terza media di Ruvo con il libro di Anna Vivarelli “ Io e gli altri”, il Battello a vapore “ si sono posti queste domande:” Perché esiste la guerra? Dove finisce la mia libertà e inizia quella degli altri? Come nascono gli stati nazionali? Cosa vuol dire “democrazia”? Perché ogni tanto ci si sente diversi dagli altri? E come si può fare per essere tolleranti e costruire un dialogo con chi ci sta accanto? “ 

 La preside Ruggeri, Mario Coviello e Sabrina Fezzuoglio.

Mi viene chiesto di chiudere la festa come presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza e leggo da “ Le mie fiabe africane” di Nelson Mandela, Universale Economica Feltrinelli, “ Il canto incantato dell’uccello magico” che distrugge i raccolti e affama il villaggio. L’uccello magico vince i giovani forti e gli anziani saggi ma nulla può contro i bambini che “ sono gli unici a saper ascoltare e ad avere gli occhi limpidi” . Grazie alunni e docenti di San Fele, Ruvo e Rapone per queste due giornate di letture e libertà. 

Mario Coviello

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