Nelle prime ore della mattinata odierna, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza – Direzione Distrettuale Antimafia – e condotte dai Carabinieri del Nucleo lnvestigativo di Potenza, è stata data esecuzione a una ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal GIP di Potenza, nell”ambito dell”operazione “Level” (13 custodie cautelari in carcere e 8 divieti di dimora nel comune di Potenza).
Le indagini, avviate nell°ottobre del 2017, e basate su una sinergica applicazione di molteplici e diversificati atti (intercettazioni, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, arresti in flagranza “a riscontro”), hanno consentito l°emissione di 21 misure cautelari (13 misure di custodia cautelare in carcere e 8 divieti di dimora nella città di Potenza). Gli arrestati sono 13 cittadini nigeriani – richiedenti asilo politico e ospitati nei Centri Straordinari di Accoglienza della provincia di Potenza – dediti a una frenetica attività di spaccio di stupefacenti (del tipo eroina, hashish e marijuana) nel centro storico del capoluogo lucano. I destinatari del divieto di dimora sono sia cittadini italiani che nigeriani.
Dalle indagini svolte risultava che fra gli indagati aveva una posizione di supremazia il cittadino nigeriano, D. S., che garantiva un continuo rifornimento di sostanza stupefacente alla “piazza di spaccio” di Potenza, ove i partecipi della cellula rivendevano al dettaglio il narcotico ai consumatori.
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