Viabilità provinciale Ginestra-Venosa IV tronco Venosina. Chiusa al transito per le buche e gli avvallamenti
Le strade provinciali della Provincia di Potenza continuano a creare malumore per chi la percorre. L'ultima in ordine di tempo è la Provinciale n° 10 IV Tronco Venosina, di tre km, due terzi ricadenti nel territorio di Venosa, poco più di 500 metri ricadenti nel territorio di Ginestra,che con ordinanza del 22 ottobre viene chiusa al transito. Provvedimento che entrerà in vigore non appena verranno installati cartelli segnaletici.
Un provvedimento attuato dalla Provincia in seguito ad una segnalazione del 16 ottobre scorso da parte
del comando Stazione Carabinieri di Venosa, che segnalava la presenza di buche di considerevoli
dimensioni, asperità e smottamenti pericolosi per il transito veicolare. In considerazione che la Provincia di
Potenza non è allo stato attuale nella possibilità di intervenire
in tempi ragionevoli, con il personale e le risorse disponibili, per restituire alla strada i
livelli minimi di sicurezza richiesti, e considerato l'attuale limitato utilizzo
della strada, a servizio essenzialmente di frontisti coltivatori dei terreni circo sta nti, si è deciso di chiudere
questa strada.
Le proteste dei cittadini di Ginestra sono vibranti. M.T.riferisce: " non riesco a capire come
mai nessun intervento è stato fatto su questa strada, in questi ultimi anni. Si è pensato all'Oraziana.
Avevamo anche un assessore regionale alle infrastrutture di Venosa fino ad un anno fa, e non ha pensato a
questa strada, quasi completamente ricadente nel suo territorio. Su questa strada transitano autobus di
linea e adesso sono costretti ad allungare il percorso per colpa di chi poteva fare qualcosa per questa
strada e non l'ha fatto". Il presidente della pro-loco di venosa, Michele Duino aggiunge: " non è soltanto
questa arteria che penalizza i due Comuni di Ginestra e Venosa, ma altre strade provinciali come quella
che collega Venosa alla Bradanica fino a Gaudiano, un disastro,gli automobilisti per evitare le buche,
allungano il proprio tragitto per altre strade di 30 km. Su questa vicenda ho interpellato il consigliere
regionale Zullino, senza ottenere risposte.E' una vergogna!".Intanto la Provincia ha imposto il limite di
velocità massima di 20 km/h. Una volta che saranno installati i cartelli segnaletici di divieto di transito
(tranne per i frontisti) gli automobilisti se verranno sorpresi su questa strada saranno multati. Da chi, non
lo sappiamo!
Lorenzo Zolfo
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