Coronavirus: Federconsumatori chiede al Ministro dell’Istruzione e al Capo Dipartimento delle politiche per la famiglia la sospensione delle rette di scuole e asili nido per i periodi in cui non si fruisce del servizio
Per dar voce alle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini in questi giorni,
la Federconsumatori Nazionale ha inviato una richiesta ufficiale al Ministro
dell’Istruzione e al Capo Dipartimento delle politiche per la famiglia affinché adottino
misure straordinarie di sostegno alle famiglie in questo momento difficile.
Tra i provvedimenti adottati con il Decreto Cura Italia manca, infatti, una
disposizione che preveda la sospensione del pagamento delle rette scolastiche,
universitarie, nonché alle rette delle mense site all’interno degli istituti e quelle
relative agli asili nido privati.
“I cittadini, provati dalle condizioni economiche precarie determinate da questo
delicato frangente, ci segnalano l’impossibilità, in molti casi, di pagare per un servizio
di cui non stanno fruendo, a seguito della chiusura degli istituti di ogni ordine e
grado.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. – “È
impensabile che i cittadini continuino a far fronte a questi onerosi costi.”
Tale problema affligge soprattutto molte famiglie che risiedono in quelle aree del
Paese in cui gli asili nido pubblici sono pochi o inesistenti e, anche le famiglie meno
abbienti, sono costrette a pagare rette salate presso strutture private.
Attendiamo che il Governo assuma presto un impegno in tal senso: si tratta di un
doveroso atto di responsabilità per venire incontro alle esigenze delle famiglie in
questa situazione già colma di preoccupazioni e difficoltà.
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