Le Amministrazioni Comunali di Marsico Nuovo, Sasso di Castalda e Brienza, in
una nota a firma dei sindaci Gelsomina Sassano (Marsico), Rocchino Nardo
(Sasso) e Antonio Giancristiano (Brienza) hanno richiesto congiuntamente l'
autorizzazione ufficiale e il sostegno economico adeguato dell'Ente Parco
dell'Appennino Lucano per poter realizzare nei loro Comuni, ricadenti nel
territorio del Parco, un progetto. Si vuole ripristinare in gran parte, e dove in
piccoli tratti non esistesse realizzare ex novo, un antico percorso naturalistico
(un sentiero per i camminatori e per gli amanti di mountain bike e degli sport in
generale) al fine di farlo confluire nel noto Sentiero Italia, uno dei più lunghi
sentieri del mondo che arriva a sfiorare la Regione Basilicata nell'agro di
Brienza.
Si chiede ufficialmente la partecipazione e l'impegno delle guide
ufficiali del Parco per la definizione del tracciato del camminamento.
Le Amministrazioni ribadiscono che, al fine del raggiungimento dell'obbiettivo
finale, ognuno dei tre Comuni interessati indicherà e deciderà il percorso nel
proprio territorio di competenza.
In linea di massima il sentiero (già esistente da Grumento Nova) percorrerà a
partire da Marsico Nuovo, il cammino lungo il fiume Agri per poi salire fino al
paese ed attraversarsarlo, per poi proseguire, per quanto possibile, sul vecchio
tratto della ferrovia (comprese alcune gallerie) e quindi, passando vicino alle
famose grotte di Castel di Lepre, imboccare il tracciato lungo il fiume Pergola
che discende verso il territorio di Sasso di Castalda e di Brienza. Una volta
arrivati nel territorio di Sasso, dove c'è l'immissione del fiume Fiumicello nel
fiume Pergola, si andrà a ritroso lungo il corso del fiume Fiumicello che
discende dalle montagne di Sasso. Nell'agro di Brienza il sentiero scorrera'
parallelo al fiume Pergola, per il primo tratto, per poi seguire l'antico percorso
della ferrovia, e quindi poter attraversare l'antico viadotto della ferrovia,
unitamente alla famosa galleria elicoidale in salita, per infine arrivare in
Località Pozzi per innestarsi finalmente col Sentiero Italia.
Le tre Amministrazioni sono coscienti dell'importanza del progetto, della sua
intrinseca bellezza e della sua potenziale attrattività. Il Sentiero dovrà
sottolineare anche la connessione profonda esistente tra le tre Comunita'
Lucane e stigmatizzare e rinsaldare, se ce ne fosse bisogno, il legame naturale,
storico e anche familiare dei tre Comuni. Si aggiunga inoltre la grande
possibilità di conservare, valorizzare e anche di proteggere al meglio, nello
stesso tempo, un grande patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico.
Un
impegno comune, col sostegno determinante dell'Ente Parco, uscendo da una
logica di piccola politica campanilistica, potra' creare una interessante
attrattiva naturalistica, sportiva e anche culturale alla portata di tutti per un
turismo lento e responsabile e per un'autentica scoperta degli aspetti e dei
valori più nascosti e meno noti del nostro paesaggio. Senza stravolgere
l'equilibrio eco-ambientale presente e con l'aiuto determinante dell'Ente Parco,
puo' nascere un grande attrattore naturalistico-ambientale dove poter praticare
al meglio tutte le attività all'aperto collegate alla scoperta di una natura e di un
ambiente ancora incontaminati e intatti. Tale attrattore dentro il Parco o in
stretta prossimità del Parco potrà essere sicuramente con gli anni un sicuro
volano di uno sviluppo compatibile e sostenibile del nostro territorio.
I tre Comuni sono fiduciosi di poter realizzare insieme, con l'impegno di tutti, un
grande progetto, foriero di tante attività possibili specialmente per i più giovani
e foriero di un vero futuro.
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