📰 Negli ultimi cinque giorni sono aumentati i detenuti ed i poliziotti penitenziari positivi, mentre il piano vaccinale continua a rilento

 
L’aumento sostanziale dei positi vi nelle carceri crea molta preoccupazione soprattutto se si considera che i dati forniti dall ’ Ammini strazione non sono completamente aggiornati , in quanto abbiamo focolai molto più estesi ; ad esempio : nell ’ istituto penitenziario di Melfi tra poliziotti e detenuti i positivi sono circa 40 a fronte di due segnalati , uguale nel carcere di Rebibbia Femminile a fronte di 24 segnalati ne risulterebbero una cinquantina . A comunicarlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP. : “ l ’ aumento costante di positivi nell ’ ultimo periodo preoccupa e non poco , perché rispetto a qualche mese fa il numero di istituti con focolai estesi è cresciuto in maniera ampia. I detenuti contagiati sono sali ti a 683 di cui 25 ricoverati . L a regione più colpita è la Lombardia con 104 casi di detenuti positivi, mentre gli istituti più colpiti sono quelli di Volterra con 62 detenuti infetti seguita da Catanzar o con 50 , Asti con 4 9 e Pesaro e Reggio Emil ia con 46 . Per quanto riguarda i poliziotti penitenziari l a regione con più infetti è l ’ Emilia Romagna con 123 positivi se guita dal Lazio con 100 e dalla Campania con 70; mentre gli is tituti con più poliziotti penitenzia ri contagi ati sono quell i di Parma con 4 3 , Reggio Emilia con 20, Bologna con 21 e Venezia Santa Maria Maggio re e Secondigliano con 19. Il piano vacci nale continua con difficoltà con solo 13592 poliziotti penitenziari avviati alla prima somministrazione e con alcune regioni , come il Molise, in cui ne ssuno poliziotto è stato ancora vaccinato ; mentre, per i detenut i ancora peggio, con solo 4540 su un totale di circa 5 4 mila detenuti. S iamo molto preoccupati perché se il virus dovesse accelerare troverebbe quasi tutta la totalità d ei detenuti ancora non vaccinati; stiamo continuando ad allertare l ’ Amministrazione ma soprattutto le Asrem ed i Prefetti per velocizzare al massimo l ’ effettuazione dei vaccini per i poliziotti penitenz iari e d i detenuti ” . Conclude Di Giacomo : “ se il piano vaccinale non viene portato avanti in modo più veloce, il rischio contagio potrebbe essere di grave pregiudizio all ’ incolumità di detenuti e poliziott".

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