📰 Statuina dell’artigianato donata alla Diocesi di Tursi-Lagonegro

Anche nel presepe della Diocesi di Tursi-Lagonegro tra le statuine tradizionali è stata collocata la statuina dell’artigiano donata a Monsignor Vincenzo Orofino dalla presidente di Confartigianato Matera Rosa Gentile e dal presidente Coldiretti Matera Gianfranco Romano. Per il Natale 2020 la statuina raffigurava l’infermiera impegnata a salvare la vita delle persone colpite dal Covid-19. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown. La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso – è stato sottolineato nell’incontro con Mons. Orofino - è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Imprenditori che usano gli strumenti digitali e tecnologici per rilanciare le radici profonde della nostra tradizione produttiva, dell’eccellenza manifatturiera made in Italy. Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, dalle oche alle galline, fino a cani e gatti per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra. Obiettivo dell’iniziativa – sottolinea Gentile - è aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese. Abbiamo voluto rappresentare così l’operosità e il saper fare che animano i nostri imprenditori, protagonisti dello sviluppo economico ma anche attori sociali partecipi della vita delle comunità territoriali. Rinnoviamo la tradizione del Presepe con un segno di speranza: la vitalità e l’ingegno dei nostri imprenditori, il loro slancio per costruire la rinascita economica e sociale dell’Italia”. Da parte degli Arcivescovi delle Diocesi della provincia di Matera ( in precedenza il Vescovo di Matera Mons. Antonio Caiazzo) è venuto un sentito ringraziamento e il riconoscimento per l’iniziativa con la collocazione della statuina nei presepi diocesani.

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