📰 Editoriale: Parlare della guerra in Ucraina con i piccoli

#UNICEF Potenza nelle scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituto Comprensivo “ Giacomo Leopardi” e nella scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “ Lorenzo Milani “ di Potenza.

La generosità della scuola dell’infanzia di via Lacava a Potenza.

Il 21 e 22 marzo, come presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Potenza, ho continuato i miei incontri nelle scuole per parlare della guerra in Ucraina con i piccoli della scuola dell’infanzia e con i più grandi delle seconde e terze delle primarie Albini e Stigliani e della “ Lorenzo Milani” a Potenza. Lunedì 21 ho dialogato con le due seconde delle maestre Maria Pina D’Ottavio e Speranza Gazzellone e due terze della “ L. Milani” e i bambini e le bambine hanno avuto la possibilità di raccontare a me e alle maestre le loro paure sulla guerra. Hanno chiesto “perché i “grandi” fanno uso delle bombe, dei razzi, dei fucili quando ci hanno sempre detto che con la forza e la violenza non si risolve niente ?”. Avevano visto alla televisione le immagini dei bambini e delle mamme che scappano e mi hanno chiesto dove vanno. Ho raccontato la storia di Katrina, una ragazzina di Kiev che ha la loro età, ha le amiche, fa sport e che dal 24 febbraio vive la guerra ogni istante. Parla con le amiche con watsapp, non può andare a scuola e ha uno zaino salvavita che porta sempre con sé nel rifugio quando suona l’allarme e che contiene bende, medicine, acqua e un po’ di viveri. Abbiamo visto insieme i video delle canzoni “ Guerriero” di Marco Mengoni e “ Non mi avete fatto niente “ di Ermal Meta e Fabrizio Moro e ci siamo confortati ribadendo la necessità della speranza e della pace che deve cominciare in classe, coltivando il rispetto, il dialogo, la cura.

Le terze della primaria “Lorenzo Milani” e i loro arcobaleni di pace. 

Ho premiato con una copia del calendario UNICEF Regionale 2022 Giusy Garramone della terza A della scuola primaria dell’I.C. “ Lorenzo” Milani”. Giusy ha presentato ai compagni il suo disegno che ha preparato con la sua maestra Antonietta Tedesco, e che illustra il mese di luglio : un prato fiorito nel quale bambine e bambini si scambiano parole gentili “ Come stai?” , “ Grazie”, “ Mi dispiace” e la scritta “ Rispetto e cortesia donano serenità e gioia” campeggia sullo sfondo. Ricordare e ripetere in questi giorni di angoscia queste parole, vivere questi valori è assolutamente necessario.

La pagina di luglio del calendario regionale UNICEF con il disegno di Giusy Garramone. 

Alle 9,30 di martedì 22 marzo un albero in fiore e un grande cartellone colorato con due bambini che si abbracciano e la scritta “ I bambini dicono no alla guerra “ mi accoglie all’ingresso della scuola dell’infanzia di via “Lacava”. La maestra Agnese Covino mi accompagna nelle cinque sezioni. I piccoli in cerchio ascoltano attenti la storia della colomba che invece di portare la pace porta la guerra quando si accorge che le persone non la stanno a sentire e litigano e si prendono a botte. La colomba perde il suo ramoscello d’ulivo, l’arcobaleno non l’accompagna più e le sue penne candide si sporcano di fumo. Fino a quando non incontra un corvo nero nero che la colomba vuole scacciare che gli dice “ Guarda che i nemici non esistono..! “ e si mette a piangere. E le sue lacrime bagnano e puliscono le penne della colomba che ritorna candida e viaggia per il mondo con il corvo per gridare pace con l’arcobaleno che li illumina. Con me ho il candido orsachiotto con la sciarpa azzurra dell’ UNICEF e chiedo ai piccoli di accarezzarlo perché l’orso parte per l’Ucraina e porterà le loro carezze e i loro abbracci ai bambini che hanno paura per le bombe e la guerra. Tutti ascoltano con attenzione la storia e fanno a gara per accarezzare l’orsetto. In ogni sezione mi consegnano una scatola con i colori della bandiera ucraina nella quale hanno raccolto le loro offerte per le coperte, i kit salvavita, le medicine, il cibo che UNICEF distribuisce in Ucraina e nelle zone di confine.Grazie piccoli, grazie maestre e personale tutto della scuola , grazie dirigenti scolastiche Cinzia Pucci e Marcella Marsico, grazie famiglie per Vostra testimonianza. 

 Mario Coviello.

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