📰 COMUNICATI STAMPA 31 MAGGIO 2022

 

 

📌 LA MUSICA…UN PONTE PER LA PACE! 

Finalmente ritorna il concerto di fine anno dell’Istituto Scolastico Berardi-Nitti di Melfi. Il 1 giugno 2022 torna appuntamento presso l'Auditorium della Berardi, che vedrà protagonisti i musicisti dell’Orchestra Acquarelli Lucani diretti dai prof. Cavaliere Giovanni, Ferrarese Simona, Montemurro Fabio e Trematore Angela. “La musica d’insieme – si legge in una nota dell’istituto - è uno dei principali canali formativi di un musicista, migliora la sua capacità di ascolto, di esecuzione ed interpretazione rendendo più efficace la crescita personale all’interno di una società che si evolve sempre più velocemente”. “Il senso di unione che caratterizza questa orchestra – prosegue la nota - lo si evince anche dal suo simpatico nome Acquarelli Lucani Orchestra, perché le note, come i colori di una tavolozza, possono essere combinati infinite volte fino a creare un brano musicale ricco di tante piccole sfumature timbriche, melodiche e ritmiche. Lucani, invece perché nasce nella nostra terra che è ricca di giovani talentuosi e volenterosi che hanno voglia di mettersi in gioco e divertirsi anche con la musica”. L’anno scolastico, come sempre, è stato un percorso nuovo ed entusiasmante che ha contribuito ad accrescere l’esperienza di alunni e docenti impegnati in un infaticabile rapporto di crescita culturale ed umana. L’importanza di questo appuntamento è fondamentale per i giovani musicisti; esso infatti contribuisce alla formazione degli studenti, mettendo in campo quanto appreso durante l’anno scolastico e negli eventi musicali organizzati e concessi dall’Istituto, nonché di imparare ad affrontare il grande pubblico attraverso l’esibizione dal vivo. Il tema di quest’anno è la Pace e abbiamo deciso di rappresentarla attraverso la scenografia: due colombe che si intrecciano in segno di unione e condivisione. La musica è l’arte dei suoni che meglio esprime il significato di solidarietà e fratellanza. 

 

 📌 FIALS - Aumento Fondo Sanitario

La Fials Basilicata saluta con grande soddisfazione la delibera di giunta regionale che incrementa il fondo per la spesa del personale sanitario del 10%. "L'attuazione della legge di bilancio - commenta la segretaria regionale della Fials Luciana Bellitti - rappresenta una grande opportunità per uscire dalle secche in cui rischia di finire il sistema sanitario regionale per la cronica carenza di personale. Quei tre milioni già assegnati alle Aziende consentono infatti di affrontare due scadenze imminenti: la stabilizzazione dei precari e i contratti a termine che incombono". Il 30 giugno prossimo infatti maturano i 18 mesi che consentiranno di stabilizzare una quota importante dei precari che sono stati i protagonisti in tante situazioni della battaglia contro l'emergenza pandemica. "La legge nazionale - commenta Bellitti - offriva lo strumento per immettere in servizio queste importanti risorse umane ma mancava la copertura finanziaria. Problema risolto grazie anche all'impegno profuso dalla governance sanitaria regionale. Ora tocca alle Aziende fissare i criteri per procedere all'immissione in ruolo dei precari. Siamo sicuri che le direzioni strategiche sapranno cogliere l'occasione e così cominciare a ridurre la drammatica forbice tra fabbisogno e realtà dell'organico dei dipendenti". "Sappiamo altrettanto bene, però - conclude la segretaria generale della Fials - che la carenza di personale è talmente estesa e strutturata che non è sufficiente l'immissione dei precari. Ora i fondi ci sono e non possono e non devono esserci alibi. Tutti i contratti in scadenza, nel rispetto del nuovo quadro normativo sulle assunzioni a termine, devono essere rinnovati, per non sottrarre linfa vitale a un sistema sanitario regionale da troppo tempo in affanno". 

 

📌 Si rafforza l’organizzazione territoriale di CONFLAVORO PMI Matera: Nuove nomine ai vertici  

Conflavoro PMI Matera rafforza la sua presenza sul territorio e nel sistema produttivo materano, grazie a una continua attività sindacale e promozione dei servizi a tutela e per lo sviluppo delle piccole e medie imprese che rappresentano la linfa di questa regione. “E’ ora di voltare pagina e che le nostre imprese diventino protagoniste dello sviluppo con un nuovo approccio basato sull’etica, sulla sostenibilità e sulla collaborazione sinergica con tutti gli attori del sistema. Questo lo abbiamo affermato anche nel convegno Lavoro, Legalità e Sviluppo del Mezzogiorno organizzato dal Consiglio dell’Ordine Nazionale Consulenti del Lavoro, che ci ha visto come sponsor e in stretta sinergia per affrontare il futuro delle imprese sempre al loro fianco e sostegno. Conflavoro PMI Matera sta diventando punto di riferimento importante per le imprese del territorio, tanto che negli ultimi giorni abbiamo dato vita a nuove sezioni merceologiche con nuove nomine direttive” dichiara Marilù Fiore, Presidente di Conflavoro PMI Matera. Per la sezione Industria e Innovazione è stato eletto Presidente Emanuele Di Cecca, giovane imprenditore carismatico e con spiccate doti anche artistiche, che si distingue nella rete locale per le proprie idee innovative. “Le aziende che negli anni ho creato e che si sono affermate nel territorio nazionale e internazionale, si caratterizzano per il lavoro manuale sempre affiancato dall’innovazione tecnologica, anche attraverso l’ausilio di software gestionali del lavoro creati ad hoc. Tra le attività avviate, la Dien Group srl e la Nicola Quinto. La prima opera nel settore Automotive, nel quale si distingue per professionalità e qualità nella rigenerazione del turbo. La seconda rappresenta un brand del Mobile Imbottito che in pochi anni si è fatta strada nel proprio settore posizionandosi al fianco dei già noti brand locali e nazionali. Senza il lavoro di squadra e l’impegno dei miei collaboratori non avrei mai raggiunto tali posizioni. Le risorse umane rappresentano un valore molto importante nella nostra organizzazione: ogni elemento, con la propria esperienza e le proprie conoscenze, contribuisce alla crescita aziendale e alla realizzazione di un progetto che diventa ogni giorno più grande”, così racconta Emanuele Di Cecca e continua: “Ho trovato in Conflavoro PMI un contesto imprenditoriale dinamico e innovativo che tutela e supporta le piccole imprese nella risoluzione dei tanti problemi quotidiani. Il mio impegno associativo andrà proprio nella direzione di rappresentare questa realtà per diffonderne i valori e servizi a beneficio della crescita delle nostre imprese locali, sostenendo le imprese nei nuovi processi e traguardi della transizione digitale dettati dal Pnrr e dai fondi di Next Generation EU”. Per la sezione Turismo è stata eletta Presidente Simona Lucia Adorisio, giovane imprenditrice che grazie alla propria eclettica e brillante personalità arricchita da esperienze formative anche internazionali, ha realizzato con successo la fase di start up, avviamento e gestione dell'attività ricettiva di famiglia, il Resort Masseria Santa Lucia, un vero e proprio piccolo rione dei Sassi concentrato. “Apro l’attività nel 2013 e imposto un modello imprenditoriale nel settore fortemente innovativo per quel periodo, basato su un nuovo concetto di accoglienza e offerta di turismo esperienziale. Il recente incontro con l’Associazione Nazionale Piccole e Medie Imprese Conflavoro PMI è stato illuminante, offrendomi la possibilità di rappresentare le grandi criticità che il settore Turismo sta vivendo nel post pandemia e adesso anche con gli effetti della guerra. Una confederazione con la quale condivido l'obiettivo di crescita e coesione tra le imprese locali del settore, per superare il momento difficile e realizzare insieme un futuro positivo, fatto di soluzioni concrete e risultati. Per questo sono onorata di rappresentare gli imprenditori associati del settore turistico di Matera. Conflavoro PMI è un modello organizzativo giovane, energico e trasparente in cui mi ritrovo e attraverso il quale impegnarmi per contribuire attivamente alla crescita economica del territorio”. Per la sezione Giovani Imprenditori è stato eletto Raffaele Silvaggi, giovanissimo imprenditore nel settore della comunicazione e del digitale. “Con 3 amici, a luglio 2020, abbiamo deciso di costituire una società di consulenza alle imprese specializzata nell’ambito del marketing e della comunicazione: Weldig Marketing & Comunicazione. Abbiamo scelto di iniziare questa avventura nel momento più complicato della storia​ moderna, anche per mandare un messaggio di resilienza ai giovani come noi, perché eravamo convinti che nascere durante una difficoltà ci avrebbe reso ancora più competitivi. Anche per questo mi sento orgoglioso di essere l’amministratore di una start up che continua a mantenere costanti ogni giorno i suoi trend di crescita sia da un punto di vista qualitativo sia del business. La scelta di entrare in Conflavoro PMI Matera nasce per dare supporto alle piccole e medi imprese accelerando lo sviluppo innovativo e digitale. I nostri progetti di espansione e di crescita non si fermano qua e mettono al centro l’inclusione delle risorse umane del territorio, soprattutto guardando ai giovani con cui vogliamo insieme essere protagonisti della crescita economica della nostra terra”. “Questo è solo l’inizio di un nuovo fermento imprenditoriale orientato anche all’impegno associativo e propulsivo dello sviluppo economico e sociale della nostra regione. Il comune denominatore dei nostri imprenditori associati è la volontà di contribuire a creare nuove condizioni per un sistema economico sostenibile, impegnandosi affinché questo territorio ritorni a competere e a crescere. Con le nomine assegnate ed altre che seguiranno, contiamo di continuare a dare un contributo concreto ed esemplare”, afferma Rosalba Dragone delegata nazionale Conflavoro PMI per il rilancio del sud. 

 

📌 Cia Potenza: eletto Comitato 

Esecutivo La Direzione Cia-Agricoltori di Potenza ha eletto all'unanimità il Comitato esecutivo. Il Presidente Giannino Lorusso per il prossimo mandato fino al 2026 sarà affiancato da Michele Bove Vice Presidente e da Leonardo Moscaritolo Cerealicoltore di Melfi. Il comitato esecutivo ha indicato quale Direttore Provinciale Cia Potenza Giovanna Perruolo. Lorusso ha sottolineato le grandi difficoltà – dagli aumenti esponenziali delle materie prime, ai costi energetici ed aziendali - che gli agricoltori si trovano a fronteggiare negli ultimi mesi. In una fase così complicata per gli agricoltori, la Cia rilancia il suo impegno per raccogliere le sfide storiche segnate dalla crisi internazionale. Specie in Basilicata dove da tempo abbiamo avviato il progetto di “sindacato del territorio”, sintetizzabile nel sostegno alla centralità di impresa, prodotto e territorio - aggiunge Lorusso - abbiamo nuove motivazioni a svolgere un'importante funzione etico-sociale. Una funzione di continuità storica per confermare e rinnovare la presenza della Confederazione. L’obiettivo è di continuare a lavorare per offrire soluzioni sempre più concrete e vicine ai fabbisogni reali degli ‪‎imprenditori agricoli, attraverso servizi mirati, innovativi e integrati. Perché i servizi sono rappresentanza e la sfida del futuro è diventare un'organizzazione ancora più efficiente che semplifica i problemi delle aziende. Fare rappresentanza oggi e farla nel settore agricolo e primario significa non solo tutelare aziende e produttori, ma anche svolgere un ruolo di servizio che guarda al settore primario quale componente valoriale del tessuto socio-demografico, in quanto è erogatore di cibo e, quindi, di sicurezza alimentare. Al primo posto – dice Lorusso – ci sono le misure a sostegno delle filiere produttive, messe in ginocchio dagli incredibili rincari produttivi e dall’instabilità dei mercati”.

 

📌 LUIGI DE MAGISTRIS AD AVIGLIANO 

 L’ex Magistrato, Sindaco di Napoli ed Europarlamentare, Luigi De Magistris sarà presente ad Avigliano, nella mattinata di domenica 5 giugno, per presentare il suo recente libro “Attraverso Napoli”, in cui, con fotografie e racconti, il primo cittadino della capitale del Sud ripercorre la storia di dieci anni di passione, dal 2011 al 2021. L’incontro, organizzato dal locale Presidio della Rete Culturale Meridionalista “La Carta di Venosa”, si svolgerà, a partire dalle ore 10,30, con il saluto di Donato Paolo Salvatore, Presidente della Società di Mutuo di Soccorso, presso la cui sede si terrà l’iniziativa e dell’Assessora comunale alla cultura, Angela Maria Salvatore ed, a seguire, con gli interventi dei Promotori lucani della Carta di Venosa, Massimiliano Vaccaro e Nicola Manfredelli e del docente dell’Università della Calabria, Giancarlo Costabile. Il Libro di De Magistris racconta di una Napoli protagonista, capace di passare dalla città dei rifiuti e dell’abbandono a meta dei principali luoghi della cultura e del turismo. Una sfida entusiasmante, basata sulla partecipazione popolare, sui beni comuni, sulla scommessa dell’acqua pubblica, raccontata in 51 episodi che sintetizzano il percorso dei 10 anni di amministrazione guidata dall’ex Magistrato, oggi proiettato in una iniziativa politica a carattere nazionale per rilanciare l’impegno in una visione pacifista, contro le prepotenze, contro il debito ingiusto, per assicurare i diritti e le libertà civili. Dal commento di De Magistris traspare tutta la passione per la lunga esperienza amministrativa, la più longeva di un Sindaco partenopeo, maturata nella sua città: “Essere sindaco di Napoli per me è stata un’emozione immensa. Il sindaco del popolo, fuori dai partiti, contro il sistema. Napoli è passione e con passione e amore ho dedicato dieci anni della mia vita alla città che mi ha visto nascere e che è per me città della vita”. L’incontro di Avigliano sarà anche l’occasione per approfondire le tematiche della “Questione Meridionale” e del rilancio di un nuovo meridionalismo all’altezza delle sfide che i processi in atto richiedono, che rappresenta l’obiettivo alla base della Rete Culturale “La Carta di Venosa” nata nello scorso mese di ottobre nella cittadina oraziana e che sarà ufficialmente presentata a Pietramontecorvino (FG) il prossimo 18 giugno.

 

📌 LND BASILICATA ED ENI ANCORA INSIEME 

Rinnovato il progetto di collaborazione “ Il nostro calcio con Eni ” fino alla fine del 2022 Prosegue il rapporto di collaborazione tra il Comitato Regionale della Lnd Basilicata ed Eni. Il progetto “ Il nostro calcio con Eni ” è stato, infatti, rinnovato fino alla fine del 2022 e comprende la sponsorizzazione di una serie di iniziative sia di carattere sportivo che culturale. “La prosecuzione del rapporto di collaborazione tra noi ed Eni – afferma Emilio Fittipaldi , Presidente del CR Lnd Basilicata - è un’ottima notizia che ci permette di guardare con maggiore fiducia al presente e al futuro prossimo del movimento del calcio dilettantistico di Basilicata. Soprattutto a quello giovanile e femminile ai quali questo progetto guarda con particolare attenzione e interesse ”. “Abbiamo rinnovato la partnership con il Comitato Regionale, dando continuità al Progetto Il nostro calcio con Eni anche per l’anno in corso, confermando il nostro impegno a supportare attività rivolte alla famiglia, alla disabilità e alla formazione. Siamo convinti che il calcio possieda una serie di valori fondamentali come la cultura dell’incontro, la lealtà, il fair play, tutti aspetti fondamentali per la crescita dell’individuo e della comunità – ha dichiarato Eugenio Lopomo , Responsabile del Distretto Meridionale di Eni. Continuiamo a supportare le attività del CR LND Basilicata, per promuovere comuni sinergie nell’ambito dell’aggregazione sociale con un percorso congiunto finalizzato a favorire la diffusione di questi principi”.



📌 Fsba-Ebab: campagna per dare forza al lavoro artigiano 

“Fsba (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) è lo strumento per dare forza al lavoro artigiano. Anche il tuo”: è lo slogan della campagna Fsba condivisa dall’Ebab (Ente Bilaterale per l’Artigianato Basilicata). FSBA tutela ogni lavoratrice e lavoratore e supporta ogni impresa del comparto artigiano. Per questo contribuire al Fondo, oltre a essere un obbligo di legge per le imprese artigiane, è la cosa giusta da fare. La Cassa Integrazione consente a tutti i dipendenti di essere tutelati, quando sono sospesi dal lavoro, e alle aziende di essere sostenute. La solidarietà è importante: un momento di difficoltà lavorativa può sempre capitare. Mettere l' impresa in regola con i contributi vuol dire evitare sanzioni ma, soprattutto, sostenere l’intero sistema, a vantaggio anche dell’artigiano. Il comparto dell’artigianato – sottolinea l’Ebab - vede valorizzata e rafforzata l’esperienza del proprio Fondo di solidarietà bilaterale che, fin dalla sua costituzione, ha erogato prestazioni a tutte le imprese artigiane – anche quelle con un solo dipendente – facendo esclusivamente leva sulla contribuzione propria. Per questo motivo, anche durante la crisi determinata dalla pandemia, le imprese artigiane non hanno mai fatto uso della cassa integrazione in deroga, avendo invece utilizzato dapprima e per intero le risorse del Fondo derivanti dalle contribuzioni e, successivamente, come tutti i settori, le risorse appositamente stanziate per la Cassa Covid, con indennità per circa 3mila lavoratori lucani e prestazioni per alcune migliaia di aziende artigiane della regione. Si tratta di imprese e lavoratori determinanti per le nostre piccole comunità alle prese con lo spopolamento. Da parte nostra – evidenzia l’Ebab - coniughiamo insieme welfare e rilancio produttivo. Nel 2022 attraverso la “Carta dei servizi” si intende inoltre accrescere le prestazioni ai lavoratori e alle aziende-ditte artigiane. Sono dieci le prestazioni previste che variano, per le aziende, da contributi in casi di calamità naturali sempre più frequenti, ad incentivi per incremento occupazionale, per il bonus energia e per i lavoratori variano dai contributi per i figli, al premio fedeltà per continuità di servizio presso la stessa azienda, al contributo acquisto prima casa.

 

📌 Ambiente, torna anche in Basilicata la manifestazione ecologista “Fai bella l’Italia” 


Domenica 5 giugno i volontari della Fai Cisl Basilicata sistemeranno il percorso naturalistico dei ponti tibetani e pianteranno alberi a Sasso di Castalda (PZ) Potenza, 31 maggio 2022 - È Sasso di Castalda la località scelta dalla Fai Cisl Basilicata per la quinta edizione della manifestazione ecologista “Fai bella l’Italia”, in programma in contemporanea su tutto il territorio nazionale domenica 5 giugno in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente. I volontari lucani della Fai Cisl si ritroveranno alle 9:30 nei pressi del municipio. La giornata, promossa dalla Fai Cisl nell’ambito della campagna, in collaborazione con la Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche e con Terra Viva, l’associazione dei liberi produttori agricoli, ha già coinvolto nelle scorse edizioni centinaia di migliaia di persone: sindacalisti e lavoratori, studenti e famiglie, volontari del terzo settore, tutti in campo per recuperare spazi da restituire alla collettività. Quest’anno, inoltre, per compensare le 10 tonnellate di Co2 emesse in atmosfera in occasione del VII congresso nazionale, ciascuna federazione regionale pianterà almeno un albero: un gesto simbolico, ma anche concreto, visto che lo stesso Protocollo di Kyoto lo indica come pratica fondamentale per riequilibrare le conseguenze delle azioni umane e per contrastare il cambiamento climatico. I volontari della Fai Cisl Basilicata si occuperanno della pulizia del percorso naturalistico dei ponti tibetani di Sasso di Castalda sulle sponde del Fosso Arenazzo, uno luogo dalle forti suggestioni, meta di numerosi appassionati e turisti che prediligono una vacanza en plein air. Prevista inoltre la messa a dimora di quattro alberi: due tigli, un frassino e un acero, tutte essenze tipiche del territorio, per contribuire concretamente alla riduzione della Co2. “Con questa iniziativa - spiega il segretario generale Giuseppe Romano - vogliamo dare alla comunità un segnale tangibile di impegno civile nella convinzione che la tutela del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, così come la valorizzazione dei beni immateriali e delle tradizioni locali, passa prima di tutto dal coinvolgimento dei cittadini. Oggi la cittadinanza si esprime anche attraverso un concreto impegno quotidiano nel ridurre la nostra impronta ecologica per dare un contributo concreto alla lotta contro i cambiamenti climatici. Se vogliamo dare alle future generazioni le stesse opportunità che hanno avuto le generazioni precedenti - continua Romano - dobbiamo costruire tutti insieme un nuovo Umanesimo che significa costruire un equilibrio più avanzato tra essere umani e ambiente e un modello economico orientato al bene comune e non solo al profitto in linea con gli insegnamenti di Papa Francesco e con i principi di una vera economia sociale”. (l.can.)


📌 Servizi di supporto e consulenze tecnico - scientifiche – Avviso pubblico ALSIA per la valorizzazione di specie vegetali, processi produttivi e prodotti agroalimentari e forestali 

 Servizi di supporto e consulenze tecnico-scientifiche gratuiti per le imprese agricole lucane interessate a valorizzare specie e/o varietà vegetali e animali, fungine o microrganismi utili, ma anche processi produttivi, prodotti agroalimentari, a marchio e di qualità: è quanto si propone l’Avviso pubblico approvato di recente dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, e pubblicato il 30 maggio sul sito web dell’Agenzia. “Si tratta di un pacchetto di servizi molto articolato - ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA – che risponde alle finalità proprie dell’ALSIA per offrire alle imprese agricole lucane un supporto nella verifica della fattibilità e nell’impostazione del piano di lavoro delle azioni da intraprendere, ma anche per fornire loro il successivo supporto tecnico-scientifico e di laboratorio spesso indispensabile per lo studio e lo sviluppo delle idee progettuali. I servizi forniti – chiarisce il direttore Crescenzi – riguarderanno la caratterizzazione genetica di piante, animali e microrganismi utili, studi e descrizioni di prodotti edibili attraverso analisi sensoriali e biochimiche, il mantenimento e la conservazione in situ ed ex situ di materiale genetico di ecotipi locali o materiale a rischio estinzione, la valorizzazione di alberi “patriarchi”, l’analisi del fenotipo delle piante mediante tecnologia di analisi di Immagine digitale per caratterizzazione di varietà ed ecotipi locali, la valorizzazione di prodotti agricoli a marchio, la valutazione e verifica sperimentale di nuovi mezzi tecnici e di nuove tecnologie”. Le imprese potranno inviare le domande per tutto il 2022, compilando i moduli scaricabili dal sito internet dell’ALSIA. Le richieste accolte, catalogate secondo 5 tematiche di valorizzazione (specie vegetali e animali; microrganismi; processi produttivi; nuovi prodotti agroalimentari; nuovi mezzi tecnici e nuove tecnologie per l’agricoltura), saranno inserite nella programmazione triennale delle attività dell’ALSIA. “Questa iniziativa, infatti – ha concluso Crescenzi – sebbene punti nell’immediato a fornire un sostegno diretto per migliorare la redditività delle imprese e la sostenibilità ambientale, fornirà anche indicazioni preziose sul fabbisogno di servizi delle imprese agricole della Basilicata, consentendo di affinare sempre più la programmazione dell’Agenzia e l’efficacia della sua azione sul territorio lucano”. Ecco il link per accedere all’Avviso pubblico dell’ALSIA: https://bit.ly/ALSIA-ConsulenzaScientific

 

📌 STRADA STATALE 7 - CIFARELLI PD: DALL'ASSESSORA MERRA PIU' FATTI E MENO PAROLE 

Lungi dal voler svolgere la funzione del bastian contrario, ma l’incontro sulla Strada Statale 7, nel tratto da Gioia del Colle a Ferrandina del più ampio itinerario cosiddetto della “Murgia-Pollino” tenutosi a Matera, organizzato dall’assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità Donatella Merra per fare il punto sulla situazione, sembra aver generato più dubbi che certezze. E’ quanto dichiara il capogruppo PD - Regione Basilicata, Roberto Cifarelli. I commenti delle associazioni e dei Sindaci presenti, continua Cifarelli, sembrano apprezzare più il metodo di lavoro proposto dall’Assessora che il merito delle soluzioni proposte. Infatti i conti non tornano. Da quanto appreso dalla stampa, non si comprende se per il tratto di collegamento da Gioia del Colle all’innesto con la SP3 (bivio Metaponto), che by passa l’abitato di Matera, occorrono 380 milioni oppure la somma di 146,9 milioni (relativi al tratto Gioia-Matera) più 349 milioni (il tratto Matera-innesto SP3), cioè 495,9 milioni. Inoltre non si comprende se la somma di 69 milioni di euro FSC appostata sulla tratta Matera-innesto SP3 di cui alla delibera CIPE del 2011 e prelevati dal Governo, nell’estate 2020, per far fronte all’emergenza Covid ed evitare il definanziamento delle risorse per i ritardi accumulati, sarà o meno recuperata per l’avvio di tale tratta; così come non si comprende chi, quando e perché ha deciso di appostare i nuovi 65 milioni sulla tratta SP3-bivio Ferrandina di innesto alla SS407 Basentana e se tali fondi saranno utilizzati anche per il contenimento della “frana di Miglionico”. Infine non si comprende se i lavori che saranno avviati nel 2023 per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di parte del tratto SP3-bivio Ferrandina riguarderanno i 15 milioni già disponibili dal 2017 oppure anche il nuovo stanziamento di 65 milioni. Dal nostro punto di vista occorreva (ed occorre) dare priorità al più trafficato e pericoloso tratto che dall’abitato di Matera (SS99) si collega alla SP3 per Metaponto in quanto raccoglie sia il traffico da e verso il metapontino che quello da e verso la Basentana. Sento, sottolinea il capogruppo PD, di rivolgere un apprezzamento all’assessora Merra per aver voluto la riunione, ma dalla visione di alcuni video della riunione, ritengo di dover stigmatizzare il tono stizzito di chi ritiene che il “manovratore” non debba essere disturbato. Evidentemente qualcuno della Giunta regionale si è accorto del concreto rischio di spaccatura profonda tra territori ed istituzioni che la Basilicata sta vivendo. La coesione e l’unità regionale per noi sono valori da salvaguardare ad ogni costo, ed è innanzitutto dovere di chi governa farsene carico. All’assessora Merra raccomandiamo più gentilezza perché con le grida non metterà a tacere nessuno e rispetto alle roboanti dichiarazioni circa la priorità riservata alla Strada Statale 7 servirebbero più fatti e meno parole.

Commenti