Ripacandida. Suor Maria di Gesù, al battesimo Felicia, nasceva nell'anno del Signore 1723 a #Pescopagano (Potenza), cittadina posta a picco sulla rupe che domina la valle dell'Ofanto, oggi in diocesi di Melfi - Rapolla - Venosa. Figlia di Cesare Araneo e Camilla Rossi, uniti in matrimonio nell'ottobre del 1700, dall'arciprete don Giambattista Baffari, prozio della sposa.
La madre donna Camilla ( 1685-1765), terza dei quattro figli dei coniugi Rossi, fin da piccola era stata colpita da lunghi deliqui, convulsioni gagliarde, spasmi indicibili nella testa. Da questi mali veniva liberata con il bacio di una reliquia di Monsignor Emilio Cavalieri, per ben 32 anni vescovo di Troia e zio materno di Sant'Alfonso Maria dei Liguori (1696-1787). Dopo la celebrazione del matrimonio, donna Camilla dimorava, ancora, per alcuni mesi, in casa sua, poi raggiungeva Pescopagano, accompagnata dalla madre Porzia e dal fratello Giambattista di appena anni 10, il quale ogni mattina, si recava nella chiesa di Santa Maria delle Grazie dei frati Minori Conventuali per ascoltare la messa e partecipare alla recita dell'ufficio divino. Donna Camilla, rimaneva vedova con figli piccoli: Felicia, Maria Ferdinanda e Giambattista Maria, il quale all'età di sette anni veniva guarito, dopo aver perso sensi e moto, dal servo di Dio monsignor Cavalieri Giambattista, sposato con donna Vittoria de Falco, aveva due maschi: Antonio Maria e GianVincenzo, e due femmine, entrambe monache nel monastero di San Giuseppe di Ripacandida.
Commenti
Posta un commento