📰 Editoriale. Melfi 23 e 23 ottobre. Un successo la 61^ Sagra della Varola. Giunti in tanti dalle regioni limitrofe

Un successo la 61^ Sagra della Varola, un evento che celebra l’esaltazione del “Marroncino di Melfi”, vale a dire la castagna del Vulture, considerata tra le sagre più antiche d’Italia. 

 Il presidente della Pro-Loco “Federico II” della cittadina melfitana, Prof. Tommaso Bufano è stato uno degli organizzatori di questa sagra, entusiasta del numeroso pubblico presente, dopo due anni di stop a causa della pandemia: “ è dal 1960, precisamente dal 16 ottobre, che la Pro-Loco, festeggia questi due giorni della castagna nella penultima settimana di ottobre. 

 Finalmente siamo ritornati alla grande. Un grande merito spetta a tutti gli organizzatori, che se riusciranno a fare rete, questa sagra della Varola, potrebbe diventare, non solo un’eccellenza, in linea con lo scenario ed il contesto in cui si svolge, lo splendido centro storico della città federiciana, ma anche un patrimonio nazionale. ”.

Tra i presenti, il consigliere regionale Gianni Leggieri che ha esaltato questo evento, giunto alla 61^ edizione: “ La sagra della Varola di Melfi, una delle tappe obbligate dell'autunno in tutto il suo splendore stasera!”. 

Presente anche l’Istituto Alberghiero, è stata una importante esperienza formativa per gli alunni, che si sono distinti per professionalità, impegno e preparazione. Nei due giorni della sagra è stata fatta l'escursione nei castagneti (dalla stazione di Melfi), organizzata da Ceas Vulture e Parco Regionale del Vulture. A seguire escursione gratuita a Grotticelle - Monticchio. Non sono mancate le visite gratuite al Museo di Storia Naturale del Vulture, presso l'abbazia di Monticchio. 

La Sagra della Varola è stata anche un'ottima occasione per visitare il museo archeologico nazionale all'interno del maestoso Castello di Federico II. I falconieri del Parco dei Rapaci, hanno consentito ai turisti giunti, ad ammirare i loro splendidi volatili. Tante persone giunte dai comuni vicini, da sempre presenti a questo evento, non solo per la vicinanza con Melfi, ma per degustare le castagne e la tanta musica. Melfi è stata capace di ospitare i tantissimi turisti che sono venuti da fuori Regione, Puglia, Campania Molise, solo per citarne qualcuna. I tanti pullman e i camper, venuti da altre Regione, hanno riempito Melfi. Due giorni di degustazione di ingredienti di ogni genere, dai dolci, al vino Aglianico, dal buon olio, alla strazzata aviglianese. Questo evento ti porta felicità nel vedere la nostra terra del Vulture invasa da migliaia di persone”. 

Lorenzo Zolfo

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