📰 Editoriale: Le attese Giornate FAI di Primavera a Rapolla e Ginestra

Si rinnova, domenica 26 marzo 2023, l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano - offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 400 città. Le studentesse profondamente coinvolte e gli studenti entusiasti dei Licei Classico, Scien ze Umane ed Artistico de ll’I.I.S. “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture , in connessione ideale con i tanti studenti delle scuole italiane , Apprendisti Ciceroni , formati ad hoc, riconoscono nell’evento FAI imminente un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio del loro patrimonio culturale. Nel territorio del Vulture splendide tappe saranno : a R apolla l’iter storico - culturale con riferimento all a Via Appia, regina viarum , candidata a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e al Sarcofago di Rapolla custodito nel Museo di Melfi; slow walking dal Parco urbano delle cantine all'Albero del Tiglio, dalla Chiesetta della Madonna della Stella alla Cattedrale, d alla Chiesa di Santa Lucia alla Chiesa dell'Annunziata; a Ginestra i ter dalla Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli alla Chiesa Madre di San Nicola Vescovo, dal Palazzo Allamprese all’orto botanico, al suggestivo arco forno, tra stradine e vicoli con duplice denominazione italiana e arbëreshë . Oggi 20 marzo a Matera sono socializzate le molteplici aperture in Basilicata dall a Presidente Regionale FAI, Prof.ssa Rosalba Demetrio, dall a Referente di Puglia e Basilicata, Dott.ss a Mariangela Marchese, e dal Dott. Francesco De Sanctis, Responsabile Comunicazione FAI Basilicata. La partecipazione larga e trasversale, che scaturisce da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, è fortemente voluta dal Capo Delegazione FAI del Vulture Melfese, Prof.ssa Paola D’Antonio, dalla Dirigente Scolastica del “Fortunato” A ntonella Ruggeri , dalla referente scolastica P rof.ssa Stefania Masiello, dal DSGA Franco Petruzzi ed è molto apprezzat a da gl i studenti delle classi I VA, IVB, IIIA del Liceo Classico , I IIA, I IIBes del Liceo Scienze Umane, IV gra del Liceo Artistico, che sono stati accompagnati nelle lezioni in situ dalle Prof.sse Maria Grazia Piedilato, Marilisa d’Angelo, Alessandra Lagrutta, Angela Potenza, Raffaella Urbino, Antonella Gamma, Antonio Tita. Fondante è anche l’apporto di altri docenti: Letizia Calice, Francesca Ruggiero, Antonietta Mortella, Maria Lucia Libutti, Donatina Allamprese, Angela Formichella, Tiziana Innarella, Vito Altieri, Andrea Pace, Donato Morelli. Preziosa è la collaborazione delle Amministrazioni comunali di Rapolla e Ginestra nelle persone dei Sindaci, Sig.Biagio Cristofaro e Geom. Fiorella Pompa, degli Assessori alle Politiche Sociali, Servizi Culturali e dei Comandanti della Polizia Locale. Altresì , fondamentale e felice è la collaborazione con il Coordinatore del Parco Urbano Cantine di Rapolla, Giovanni Sisti, e le varie associazioni locali, dall’Aido con il Sig. Donato Rapone ad “Insieme per un mondo unito” con Elia Barone, all’Avis di Rapolla rappresentata da Pasquale Brescia, al le Dott.sse Chiara Sonnessa e Lucia Zambrella, all’ex studente del Liceo Classico di Rionero, Samuele Costantino. ​ Un vivo ringraziamento è rivolto al Comandante della Polizi a di Ginestra, Mario Antonio Gremigna , ed ai Parroci delle Chiese dei due borghi. Valido è l’apporto partecipativo dell’Unilabor “E.Cervellino” di Rionero e dei volontari FAI della Delegazione Vulture - Melfese - Alto Bradano. Vi invitiamo a prendere parte alla Giornata Nazionale FAI del 26 marzo p.v. per trascorrere piacevoli ore all’insegna della conoscenza e dell’amore per il nostro territorio e per un viaggio nei sentieri della bellezza . «In questi 31 anni, sostiene il Presidente del FAI, Marco Magnifico, le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano».

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