Lido di Venezia. Certo che compiere 80 anni è un evento importante: lo è
per la Mostra d’Arte cinematografica di Venezia che esordisce il 30 agosto
e durerà fino al 9 settembre. Sembra che per le strade del Lido il mondo
non esista, ovvero va in scena soltanto quel mondo che viene raccontato
da cineasti e da chi lo interpreta mediante il proprio talento artistico. Il
festival più antico e prestigioso al mondo ci immerge nelle sale buie,
mentre fasci luminosi proiettano in noi quella audace impressione di non
aver mai visto abbastanza; e diventa l'inizio di un cammino che un giorno
ci porterà ad aver percorso ogni strada tracciata dall'uomo. Sono
presupposti arditi, mentre ancora una volta ci si accinge ad assistere ad
una programmazione cinematografica ben articolata, secondo i dettami di
un alacre lavoro svolto anche quest’anno dal direttore Alberto Barbera,
nell’ambito della Biennale di Venezia. E in questo 80° compleanno sono
ben sei le pellicole di autori italiani in concorso: ‘Enea’, opera seconda di
Pietro Castellitto; Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo; ‘Comandante’ di
Edoardo De Angelis; Lubo di Giorgio Diritti; Io capitano di Matteo
Garrone; Adagio di Stefano Sollima. Si confronteranno con cinematografie
di respiro internazionale, per dare a Venezia quella sua antica aura di
sguardo sul mondo contemporanee. Ben sette opere che arrivano
dall’America: ‘fra cui Priscilla di Sofia Coppola (figlia del “lucano” Francis).
Decine di altri film nelle varie rassegne: da Orizzonti alle Giornate degli
Autori e Settimana della Critica. Film fuori concorso di geni come Woody
Allen. Star e passerelle non mancheranno. Sull’onda lunga dei risultati
conseguiti in questi decenni scorsi, anche in questa Mostra, come da
ventisette anni, il CineClub “Vittorio De Sica” Cinit di Rionero tiene fede
alle proprie peculiarità di cultura cinematografica, conducendo decine di
propri aderenti al Lido di Venezia. Dall’area del Vulture saranno presenti
associati ed appassionati, seguendo a stretto contatto la più prestigiosa
ed antica Mostra cinematografica del mondo. Quindi, insieme ad altre
decine di cultori e critici provenienti da altre regioni, aderiscono alle
proposte del CINIT CINEFORUM ITALIANO – presieduto da Massimo
Caminiti - mediante apposito accredito culturale. Un lungo percorso che
ha visto il De Sica al Lido di Venezia fra i protagonisti e promotori di opere
e pubblicazioni nate in seno alle proprie distintive attività e fermenti. Il
CineClub rionerese seguirà gli eventi con critiche articoli e servizi su Tg7
Basilicata. Un viaggio, dunque, nell'eterno bisogno di conoscere chi
siamo, e l'approdo verso una verità fatta di immagini e suoni talvolta
muti: anche questo è Cinema. Quello maiuscolo, che ci ha formati e
diretti come in un film senza sceneggiatura, ovvero, con un in divenire
auspicabilmente luminoso. E dunque, rinnovare l'amore per il cinema,
leggere tra le righe la passione dell'autore, essere guardati più che
guardare le espressioni di un attore, amplificare il proprio piacere di
spettatore avvolto dal buio della sala, senza interferenza alcuna. Tutto
questo può fare di noi persone senza tempo, nello specifico di un tempo
che non ha storia, ma un dialogico susseguirsi di sequenze che
rappresentano, in fondo, il nostro vissuto.
Armando Lostaglio
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