📰 Editoriale: Le finaliste nazionali lucane protagoniste in Emilia Romagna per la finale del Concorso "Miss Informissima"


Tre le miss della Basilicata che hanno rappresentato la nostra regione in Emilia Romagna, a Cattolica e Riccione, per la finale nazionale del concorso di bellezza etico-sociale 'Miss Informissima', dopo la tappa dello scorso mese di luglio a Venosa. Nel corso di un recente evento in piazza G. Fortunato a Rionero in Vulture, erano state premiate e celebrate le tre belle presenze lucane, con Maria Iurino e Cinzia Brunetti di Venosa (fascia Miss), oltre a Fabiana Mosca di Lavello (fascia Teenager), presentatesi con le scarpe rosse come simbolo per la lotta alla violenza sulle donne, alla presenza del patron del format Vito Lorenzo Nanna. 

Le reginette sono state inoltre omaggiate presso il wedding info point di Piazza Fortunato a Rionero della sala ricevimenti Lo Smeraldo di Canosa di Puglia, dalla referente Enza Muccilli con gadgets, unitamente a cosmetici naturali di Argilla Pellegrino di Venosa e delle creazioni artistiche di Lucia D'Aloia di Rapolla. Per le aspiranti indossatrici è stata un'avventura suggestiva e originale in un luogo rinomato e prestigioso, con evento clou conclusivo presso la nota discoteca 'Bollicine' di Riccione per la kermesse di moda e proclamazione delle vincitrici con le pari livello delle altre regioni, in un evento fashion in una location speciale, con la presentazione di Antonio Petrino (tra l'altro responsabile regione Basilicata e coordinatore nazionale). Consensi e ottimi riscontri per Fabiana Mosca (eletta miss Teenager Basilicata e premiata al terzo posto a livello nazionale), Maria Iurino (eletta con la fascia Miss Informissima testimonial Basilicata), inoltre buon piazzamento e apprezzamenti anche per Cinzia Brunetti e la miss Lady Basilicata Antonella Rizzi. Ottima occasione di divertimento, visibilità e esperienza unica per le concorrenti lucane, per le loro ambizioni e sogni nell'ambito moda, spettacolo, tv, cinema e pubblicità per prossime opportunità interessanti.

Antonio Petrino

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