📰 Editoriale: Sottoscritto in mattinata il Protocollo di collaborazione tra le Prefetture di Potenza e di Matera e la Procura Distrettuale Antimafia di Potenza
Presente alla sottoscrizione, un autorevole parterre composto dai Viceprefetti Vicari delle due Prefetture, dai
vertici provinciali delle Forze di Polizia di Potenza e di Matera e dai componenti dei rispettivi Gruppi
Interforze Antimafia.
1. Origine e principi ispiratori
Il documento pattizio si inserisce nel più ampio contesto del Decreto del Ministro dell’Interno del 2 ottobre
2023 che, nell’ottica di potenziare l'azione istruttoria dei Gruppi Interforze Antimafia - G.I.A. istituiti presso
le Prefetture, ha disciplinato specifiche modalità operative con lo scopo ultimo di rafforzare il sistema dei
controlli e garantire, al tempo stesso, il regolare e tempestivo svolgimento delle procedure amministrative.
In questo scenario, ha trovato ampio spazio l’esigenza, condivisa con la Procura nazionale antimafia e
antiterrorismo, di dare omogeneità e stabilità alla collaborazione interistituzionale: l’art. 6 del decreto
ministeriale ha, infatti, aperto la strada alla sottoscrizione di mirati Accordi tra Prefetture e Autorità
giudiziaria che puntano il faro direttamente sui profili di contiguità tra la prevenzione antimafia, rimessa alla
competenza dei Prefetti e l’attività investigativa.
2. Realizzazione RISORSE P.N.R.R. E PERICOLO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI
Sottoscritto in mattinata il Protocollo di collaborazione tra le Prefetture di Potenza e di Matera e la
Procura Distrettuale Antimafia di Potenza
Questa mattina la Sala Italia del Palazzo di Governo di Potenza ha ospitato la sottoscrizione del Protocollo di
collaborazione tra le Prefetture di Potenza e di Matera e la Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo,
destinato ad ampliare il carnet degli strumenti da mettere in campo per preservare da ogni forma di
infiltrazione criminale gli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza -
P.N.R.R. e del Piano nazionale degli investimenti complementari - P.N.C..
Firmatari dell’Accordo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Prefetto di Matera Cristina Favilli ed il
Procuratore Distrettuale Antimafia di Potenza Francesco Curcio.
Presente alla sottoscrizione, un autorevole parterre composto dai Viceprefetti Vicari delle due Prefetture, dai
vertici provinciali delle Forze di Polizia di Potenza e di Matera e dai componenti dei rispettivi Gruppi
Interforze Antimafia.
1. Origine e principi ispiratori
Il documento pattizio si inserisce nel più ampio contesto del Decreto del Ministro dell’Interno del 2 ottobre
2023 che, nell’ottica di potenziare l'azione istruttoria dei Gruppi Interforze Antimafia - G.I.A. istituiti presso
le Prefetture, ha disciplinato specifiche modalità operative con lo scopo ultimo di rafforzare il sistema dei
controlli e garantire, al tempo stesso, il regolare e tempestivo svolgimento delle procedure amministrative.
In questo scenario, ha trovato ampio spazio l’esigenza, condivisa con la Procura nazionale antimafia e
antiterrorismo, di dare omogeneità e stabilità alla collaborazione interistituzionale: l’art. 6 del decreto
ministeriale ha, infatti, aperto la strada alla sottoscrizione di mirati Accordi tra Prefetture e Autorità
giudiziaria che puntano il faro direttamente sui profili di contiguità tra la prevenzione antimafia, rimessa alla
competenza dei Prefetti e l’attività investigativa.
2. Realizzazione
i provvedimenti cautelari, dispositivi del giudizio e di condanna,
le proposte e gli atti applicativi delle misure di prevenzione, personali o patrimoniali.
Subappalti
Nell’ottica, poi, di impedire le infiltrazioni criminose anche nella fase successiva all’assegnazione
dell’appalto, il Protocollo prevede, all’art. 3, che lo scambio informativo tra le parti sia fluido e costante
anche con riferimento agli affidamenti in subappalto.
Accessi ispettivi
Infine, il Protocollo contempla la possibilità di concordare criteri di priorità sulla base di indicatori di rischio
o di attività investigative, per gli accessi ispettivi dei Gruppo Interforze Antimafia che dovranno essere
coordinati con l’attività investigativa, evitando in tal modo che le due attività possano reciprocamente
intralciarsi.
“Sono molto soddisfatto per la sottoscrizione del Protocollo di oggi e ringrazio, per questo, il Prefetto di
Matera e il Procuratore Distrettuale Antimafia di Potenza per aver colto con entusiasmo e tempestività il
mio invito a siglare un documento unico a livello regionale, che rappresenta un importante passo avanti
nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, avendo riguardo in particolare ai flussi finanziari
discendenti dal PNRR.
Per avere un’idea della portata della sfida che stiamo affrontando, ricordo che solo
per i comuni della provincia di Potenza sono stati stanziati oltre 218 milioni di euro per finanziare numerose
progettualità comunali.
È chiaro che questa circostanza ci invita a tenere la guardia sempre alta per
scongiurare le infiltrazioni criminali nel sistema economico legale lucano, partendo dalla considerazione
che il consolidamento del sistema prefettizio della prevenzione antimafia risulta assolutamente strategico e
fondamentale per garantire l’ordine pubblico economico ed il buon andamento della Pubblica
Amministrazione.
Merita per questo motivo un profondo riconoscimento il lavoro portato avanti dai Gruppi
Interforze Antimafia, che solo negli ultimi trenta mesi, per la provincia di Potenza, ha presentato proposte di
adozione di informazioni antimafia a carattere interdittivo nei confronti di imprese infiltrate, per un totale di
53 interdittive antimafia, di cui 12 nel primo semestre del 2024.
Oggi potenziamo ulteriormente la macchina
organizzativa, condividendo un modello stabile di collaborazione inter istituzionale, con modalità e procedure specifiche nello scambio dei flussi informativi tra Uffici delle due Prefetture e Procura
Distrettuale Antimafia”, le parole del Prefetto Campanaro a margine della sottoscrizione dell’odierno
Accordo di collaborazione.
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