📺 TG7 Basilicata Matera. Raffaele Pentasuglia ci parla della sua bottega d'arte

 

TG7 Basilicata 28 Settembre 2024. 
La bottega d’arte Pentasuglia si trova nel centro storico di Matera in via delle Beccherie, a pochi metri dalla centrale piazza Vittorio Veneto. 
La famiglia Pentasuglia si dedica prevalentemente alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che al mondo fantasy, all’illustrazione e al fumetto contemporaneo. 
E’ una delle famiglie più importanti e maggiormente legate alla storia recente della città di Matera. 
Annovera al suo interno personaggi di spicco della politica, della cultura e molti artisti, musicisti, pittori, cartapestai e decoratori che hanno lasciato il segno a Matera. 
Diversi carri allegorici in cartapesta realizzati annualmente per la festa più importante della comunità materana, quella dedicata alla sua santa protettrice Maria Santissima della Bruna, sono stati realizzati da membri della numerosa e prolifica famiglia Pentasuglia negli ultimi due secoli. 
Tradizione questa che si rinnova in maniera eclatante per la festa del 2018, coinvolgendo l’intera famiglia di Michele e la loro bottega d’arte nella costruzione del carro trionfale. Michele Pentasuglia, il capostipite della bottega, è uno scultore che riprende il lavoro di suo padre Raffaele, riproponendone gli stilemi di una produzione plastica realistica che interpreta nostalgicamente ed emotivamente il mondo rurale del sud attraverso i volti segnati dal tempo dei contadini lucani, ma anche di altri sud, di popoli segnati dalle avversità della storia come nel caso dei nativi americani. 
Raffaele Pentasuglia è figlio d’arte. 
Dopo la laurea in Fisica a Milano, riscopre la creta e la scultura e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore, proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Insieme al padre amplia il laboratorio bottega dove si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo. 
I suoi temi prediletti sono il mondo fantastico popolato da gnomi e fattucchiere della tradizione magico-popolare Lucana o dai personaggi della letteratura “tolkeniana”, dai Gundalf e dai Radagast degli innumerevoli mostri che lo popolano. 
Sempre sul filone letterario si inseriscono i suoi recenti lavori dedicati al capolavoro di Melville, Moby Dik. Ramponieri che cavalcano squali o trasportati da piovre giganti solcano il mare immaginario di Raffaele Pentasuglia in cerca di approdi sicuri e temporanei in un viaggio fantastico senza fine. 
Recentemente si è avvicinata alla bottega anche la figlia più piccola di Michele, Claudia dopo un percorso di studi artistici a Lecce. (fonte www.matera.cloud/it)

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