📰 2 Luglio Madonna della Bruna - Matera la celebra da sei secoli
C’è molto di sacro nella festa patronale e nella storia dedicata alla Madonna della Bruna, che i materani in città e nel mondo celebrano il 2 Luglio.
Come da oltre seicento anni, la festa cade a ridosso del solstizio d’estate.
Ha reminiscenze arcaiche: fu papa Urbano VI, già arcivescovo di Matera, ad istituire nel 1389 la festa della Visitazione.
Da allora i festeggiamenti mariani, peraltro già esistenti a Matera, furono effettuati in coincidenza con la Visitazione.
Ed è festa di piazza, come accade anche a Siena con il Palio, mentre a Matera il culmine coincide con l’assalto popolare in piazza e la distruzione del Carro, lo “Strazzo”. La festa si apre all’alba con la processione dei pastori.
Non restano chiare le origini della celebrazione. Il nome "Madonna della Bruna" porta alcune ipotesi: dal termine altomedioevale longobardo brùnja che era la corazza, la protezione dei cavalieri, quindi il nome avrebbe il significato di Madonna della difesa; altra ipotesi è che derivi da Hebron, città della Giudea dove la Vergine si recò per la visitazione alla cugina Elisabetta; un'ultima ipotesi è che il nome derivi dal colore scuro del viso della Vergine.
Storie e leggende non prive di una forte religiosità e devozione.
Una di queste leggende enuncia che una giovane e sconosciuta signora chiese a un contadino di farla salire sul suo carretto per accompagnarla a Matera.
Giunta alla periferia della città dei Sassi, scese dal carretto e chiese al contadino di comunicare al Vescovo di essere la madre di Cristo. Il Vescovo accorse subito ad accogliere la Vergine, e vi trovarono una statua, che fatta entrare in città su un carro trionfale addobbato.
L'origine della tradizione della distruzione del carro, un bellissimo manufatto in cartapesta, è invece narrata dalla leggenda secondo la quale i materani, per evitare che il quadro della Madonna fosse rubato e distrutto dagli assedianti Saraceni, lo nascosero prima su un carretto e poi, messo in salvo, distrussero loro stessi il carretto.
Ancora oggi il Carro in cartapesta (realizzato per mesi da un team di tutte donne) farà tre giri davanti alla Cattedrale bianchissima e solenne, fra la Civita e il Sasso Barisano, scortato da cavalieri coloratissimi, di influenza spagnola.
Ecco cosa scrive il poeta-contadino della vicina Tricarico, Rocco Scotellaro (1923-1953), in “Era la cavalcata della Bruna” (da E’ fatto giorno): Afflitti ulivi sui tufi di Matera.
O gli amari poemi /delle morte stagioni!
È una notte che fugge la faina / coi suoi occhi di brace. / E gli antenati ecco sentirsi in canti /per la campagna acquattata: erano i cafoni in quadriglie, /passava la cavalcata della Bruna a risvegliare le caverne / sui bordi delle rocce al di là della collina, / era il silenzio dell’acqua infossata / che faceva tuonare la Gravina.
Armando Lostaglio
Dal 29 giugno al 2 luglio, Matera si accende. Inizia il countdown verso il giorno più lungo e più atteso dell’anno, con un fitto calendario di eventi che coinvolgerà l’intera città in un crescendo di emozioni, tra rituali antichi e coinvolgenti manifestazioni popolari.
Domenica 29 giugno, si entra ufficialmente nel clima della Festa con due appuntamenti molto attesi. Dalle ore 20:30 si svolgerà la tradizionale sfilata dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna, che sfileranno tra due ali di folla, in un percorso ad anello da piazza Giovanni XXIII. In serata, alle 21:00 in Piazza Vittorio Veneto, l’atmosfera si farà ancora più suggestiva con la cerimonia di accensione delle spettacolari luminarie artistiche, accompagnata dal concerto bandistico. Inoltre, in occasione dell’accensione delle luminarie, la “Miky & RoArtevents” propone, per le vie del centro storico, la seconda edizione di “Luminarie in movimento”: una suggestiva parata di artisti e trampolieri luminosi, per condurre il pubblico in un emozionante viaggio di luci.
Spettacolo di luminarie - Attesissimo il grande evento di accensione delle luminarie. Affidate alla storica ditta campana De Filippo, le installazioni luminose dell’edizione 2025 sono pronte a stupire: circa 500.000 lampadine LED, 1,5 km di arcate floreali, 350 quintali di legno lavorato, in uno stile elegante e leggero ispirato anche all’arte del merletto lucano. Un progetto luminoso e artistico che fonde tradizione e tecnologia. Il nuovo impianto garantirà una luminosità superiore con un risparmio energetico del 95%, in linea con i valori di sostenibilità e bellezza.
Lunedì 30 giugno, la città continuerà a respirare l’atmosfera della Festa. Da segnalare in particolare, alle 16.30 la Giornata diocesana dei bambini, con l’accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino, seguito da momenti musicali e religiosi che faranno da preludio ai due giorni centrali, l’1 e il 2 luglio, cuore pulsante della Festa.
Martedì 1° luglio – “Giorno della Città ” che incorona la Vergina della Bruna
Una giornata densa di appuntamenti quella del 1 luglio. Fra gli appuntamenti di spicco alle 10:20, da piazza Giovanni XXIII a piazza Sedile, si svolgerà la Sfilata dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna. Seguirà alle 11:00 la Cerimonia dell’omaggio floreale del Sindaco alla Madonna (Basilica Cattedrale), alla presenza delle autorità civili e religiose, della Cavalcata e delle bande musicali.
Il momento più solenne e carico di significato della giornata sarà però alle 19:00 in Piazza Duomo, quando l’Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica con l’Incoronazione della Madonna della Bruna e del Bambino. Un atto liturgico denso di spiritualità , reso possibile dalla generosità del popolo materano che ha contribuito alla donazione delle nuove Corone della Vergine e del Bambino, dopo il furto avvenuto 40 anni fa (la raccolta fondi per questo scopo va ancora avanti).
Al termine della Celebrazione Eucaristica, si svolgerà uno spettacolo emozionale di luci ed effetti scenici a cura della ditta "Pirotecnica Colangelo Fireworks”.
A seguire, la sacra effigie sarà traslata in processione verso la Chiesa di San Giuseppe alle Monacelle (via delle Beccherie), dove rimarrà esposta alla venerazione dei fedeli.
Dalle 20:30, concerto bandistico in Piazza Vittorio Veneto a cura dell’Orchestra G. Ligonzo della Città di Conversano con il Direttore d’Orchestra M° Angelo Schirinzi, e a mezzanotte partirà il countdown per il “Capodanno di Matera” che scandirà l’arrivo del giorno tanto atteso.
Mercoledì 2 luglio – Il giorno della Festa
La giornata inizierà prestissimo, con la Santa Messa alle ore 4:30 nella Basilica Cattedrale, seguita dalla suggestiva Processione dei Pastori (ore 5:30), che attraverserà le vie della città tra spettacoli pirotecnici (batterie), preghiere e il suono delle campane.
Alle ore 9.00 inizierà la suggestiva cerimonia della Vestizione del Generale dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna presso Palazzo Lanfranchi (Chiesa della Madonna del Carmine). Alle 10:00, il Generale assumerà il comando dell’intera Cavalcata di Maria SS. della Bruna, che percorrerà le vie principali, accompagnata dalle bande musicali e dal fervore popolare.
In serata, dalle ore 20:00, prenderà il via la Solenne Processione di Maria SS. della Bruna sul Carro Trionfale (partenza dal Capitolo Cattedrale), che attraverserà l’intera città per poi compiere i tradizionali Tre Giri in Piazza Duomo (intorno alle ore 22:00). A seguire, l’attesissimo e travolgente momento dello Strazzo del Carro, in Piazza Vittorio Veneto, in cui il manufatto in cartapesta sarà assaltato e distrutto dai fedeli in uno dei riti più potenti e identitari del Sud Italia.
Chiuderà la giornata lo spettacolo pirotecnico visibile dalla Murgia e sui suggestivi Sassi patrimonio Unesco, a suggello di una celebrazione che ogni anno rinnova un legame profondo tra fede, storia e popolo.
Sarà possibile assistere ai momenti principali della serata del 2 luglio anche dai maxi schermi posizionati in numerosi punti strategici della città : Inizio via Annunziatella (area antistante rotatoria); Via Annunziatella (altezza fontanino); Via don Minzoni (zona antistante Camera di Commercio); Piazza Vittorio Veneto (fontana Ferdinandea); Piazza Vittorio Veneto (Belvedere Guerricchio); Piazza San Francesco (altezza banca BPER).
La festa della Bruna è organizzata dall’Associazione Maria SS. della Bruna, in collaborazione con la Diocesi di Matera-Irsina e sotto la guida del Vescovo. L’evento si realizza con il patrocinio di Comune e Provincia di Matera, Regione Basilicata, Camera di Commercio, APT Basilicata, Ente Parco della Murgia, Diocesi di Matera-Irsina.
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