Passa ai contenuti principali

📰 Mauro Di Ruvo all’inaugurazione della mostra all’archivio di Stato di Matera

 
Venerdì 31 ottobre, poco prima della notte di Halloween, si è aperta a Matera, presso l’Archivio di Stato, la collettiva mostra fotografica organizzata dal MIP (Matera International Photography) per la IX Rassegna Internazionale di Arte visuale “Matera l’arte che unisce 2.0”. 
 
 
La mostra curata da Milena Ferrandina e da Antonello Di Gennaro, ha visto una importante partecipazione da parte degli enti locali e regionali nonché di quelli istituzionali quali il Ministero della Cultura , la Camera di Commercio della Basilicata, la Soprintendenza Archivistica e fotografica della Basilicata e l’API Basilicata, tutti patrocinanti l’evento. 
 
 
Gli autori intestatari della collettiva sono Pasquale Ciliento, Luca Colacicco, Paolo De Santoli, Franco Di Pede, Roberto Linzalone, Ruggero Maggi, Maria Martinelli e Felicia Santospirito. 
Una collettiva che ha racchiuso una rosa dei maggiori esponenti dell’arte visuale non solo in Basilicata ma nazionale. 
All’evento era presente anche Mauro Di Ruvo che ha guardato con ammirazione l’intera esposizione. 
Il famoso critico d’arte si è anche complimentato col curatore e direttore artistico del MIP, Antonello Di Gennaro “per la straordinaria assonanza tematica con una festività celtica quale la cena dei morti, che è poi stata medievalizzata in Halloween in Oltreoceano – ha dichiarato Di Ruvo – senza dimenticare che i tarocchi sono ai nostri giorni una realtà che godono ancora di tabù popolari”. 
“Esporre dei lavori in un genere di arte visuale quale la fotografia, la scultura, la scrittura e le altre arti applicate, significa non soltanto dare un mancipium all’oggetto inverosimilmente divinatorio ed esoterico, bensì sollevare un dubbio iconologico nella coscienza popolare e nella collettività lucana sul potere visuale del symbolon quale strumento antico di baskania e fascinazione, su cui già si era espresso Marco Giuman”. 
 
 
Il Cavaliere infine ha incontrato la Presidente Carla Cantore congratulandosi per la cura e il dettaglio del piano organizzativo e per i saluti istituzionali. 
 La mostra è visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 sino al 14 novembre.

Commenti

Post popolari in questo blog

Da “pastorello” di Forenza e precursore della Montessori

VINCENZO SOLIMENA E LA RIVISTA SCOL. “ L’EDUCATORE LUCANO ” Da maestro elementare fu uno dei più grandi pedagoghi dell’800. di Michele Traficante Nei giorni scorsi è stato presentato a Rionero, presso l’auditorium “ del Centro Sociale “Pasquale Sacco”, il pregevole volume di Michele Pinto dal titolo “ L’Educatore Lucano. La Scuola e i Maestri nella Basilicata postunitaria , 184 pagine pubblicato a cura dell’Associazione culturale Memopolis.

📰 Alla cerimonia inaugurale a Palazzo San Gervasio (PZ) il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno On. Wanda Ferro

NASCONO IN UN BENE CONFISCATO ALLA MAFIA IL CENTRO ANTIVIOLENZA E LA CASA RIFUGIO “ELISA CLAPS

📸 Reportage Fotografico: UNILABOR Rionero "Tributo a Pino Daniele" (3 Dicembre 2025)