Gande successo al Cineteatro di Banzi per una nuova tappa del Basilicata Gospel Festival In occasione dell’XI concerto per la vita e per la pace sul palco il gruppo americano dei Divinity
Un nuovo appuntamento del Basilicata
Gospel Festival si è svolto ieri, 28 dicembre, a Banzi, in occasione dell’XI
concerto per la vita e per la pace organizzato dall’amministrazione comunale.
Ad esibirsi all’interno del Cineteatro Comunale il quintetto americano dei
Divinity, proveniente da Atlanta, capitanato dalla grande interprete Marsha
Wilson, membro del prestigioso Gospel Music Workshop of America.
Sul palco
insieme a lei Janice Bonner, Shelia Bonner e John Harris, accompagnati al
pianoforte da Elvis Lewis Jr., tutti professionisti che vantano collaborazioni
discografiche e partecipazioni a tournée con importanti nomi della scena
musicale religiosa afro-americana. Con le loro potenti voci i Divinity hanno
presentano i più famosi brani della tradizione gospel, divertendo e facendo emozionare
il pubblico che ha gremito la sala in ogni posto, dimostrando di apprezzare
l’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Nicola Vertone, il quale a inizio
serata ha portato il suo saluto e lanciato un messaggio di pace e solidarietà.
Il Basilicata Gospel Festival, organizzato
dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa con la direzione
artistica di Pasquale Cappiello, è un grande evento che porta l’energia e le
migliori voci della musica gospel internazionale negli splendidi scenari lucani.
Il cartellone di questa terza edizione presenta dodici date, sedici concerti e
tre gruppi gospel internazionali come ospiti. Oltre al Divinity Group, due
formazioni provenienti dalla Gran Bretagna: il sestetto United Gospel Kingdom e
gli UP Mass Choir, gruppo fondato dal pastore Patrick George e formato da
talentuosi artisti provenienti dal Sud dell’Inghilterra, con un repertorio che
spazia dal gospel tradizionale a quello contemporaneo.
La musica gospel, che affonda le sue radici nei
canti degli schiavi di colore impiegati nei campi di cotone del Sud degli Stati
Uniti, mescola i suoni e i ritmi africani con le melodie dei canti
ecclesiastici protestanti e con la musica profana suonata nei cabaret a partire
dagli anni Venti del Novecento. Il termine gospel deriva dalle parole “God” e
“Spell” ed è traducibile come “Parola di Dio” o “Vangelo”. Dopo essersi
affermato in America come musica religiosa, il gospel si è diffuso e
consolidato anche in Europa come testimonianza tipica della cultura
afro-americana ed espressione corale di un popolo che fonda la sua speranza di
riscatto nel Vangelo.
Dopo le date già archiviate di Ruoti, Bella,
Pescopagano, Castelgrande, Balvano, Picerno, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di
Castalda, Vietri di Potenza, Banzi e Muro Lucano, il Basilicata Gospel Festival
prosegue con altri concerti, tutti ad ingresso gratuito, in programma a
Satriano di Lucania (30 dicembre), Maratea (2 gennaio), Savoia di Lucania (3
gennaio), Baragiano (4 gennaio) e Tito (5 gennaio). Un’occasione per vivere
un’esperienza indimenticabile, fatta di divertimento e di spiritualità, capace
di coinvolgere in un’esplosione di musica e gioia.
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