Raccolta fondi e
manifestazione in Comune per mantenere viva la solidarietà
“Un
Natale ancora una volta speciale per tutti noi della Scuola Calcio Iorio e per
tutti i ragazzi che sono con noi, per i loro tecnici, per le loro famiglie
perché volto ancora a dare valore alla solidarietà attraverso una raccolta
fondi a favore dei ragazzi di Gambia e Senegal che sono nella nostra città e
che sono diventati i loro fratelli più grandi e con cui condividere questo
momento speciale che vede tutti essere più buoni e pronti a donare ai meno
fortunati”.
Con queste parole il responsabile tecnico della Scuola Calcio
Iorio, Natale Iorio, a nome suo e del responsabile organizzativo e logistico
del gruppo Alfonso Fensore che curano da 12 anni il Settore Giovanile del Melfi
Calcio, dai Piccoli Amici alla Berretti, ha voluto sottolineare il messaggio
forte che, anche quest’anno, e per l’8^ volta di fila, ha visto una iniziativa
denominata “Diamo un calcio alla povertà” essere concreto e positivo aiuto per
chi ha delle necessità sul territorio e vede tanti bambini e ragazzi della
città, e con loro le famiglie, esser in prima linea per aiutarli attraverso
gesti di condivisione e solidarietà.
Ringraziando la massima disponibilità e la
collaborazione con le scuole della città, coi dirigenti Cirocco, Guidi e
Masciale che erano presenti, la manifestazione, voluta fortemente da Iorio e
concretizzata insieme all’Assessore allo Sport Lucia Moccia, s’è svolta
nell’Aula Consiliare del Comune di Melfi, alla presenza di tutti i bambini
della Scuola Calcio, dai 4 anni (Piccoli Amici B) a salire, fino ai gruppi
(Giovanissimi, Allievi e Berretti) che si stanno comportando ottimamente nel confronto
nazionale con realtà più grandi ed esperte, con tutti i protagonisti a sfilare,
“dando il 5” all’Assessore, a Iorio, al tecnico del Melfi Dino Bitetto ed al
presidente Maglione, presenti all’evento insieme al capitano Dermaku e a
Campagna. Le famiglie ed i tecnici hanno fatto poi da corona in un’aula
gremitissima, in cui vi è stato dapprima il saluto della stessa Assessore
Moccia e poi la relazione introduttiva di Natale Iorio, finalizzata a far
capire a tutti come, “proprio attraverso messaggi forti, di condivisione e
solidarietà, e momenti comuni di crescita e miglioramento psico fisico i
ragazzi possono davvero crescere al meglio e portare poi con se i veri valori
che gli permetteranno di essere dapprima uomini e donne nella vita, e poi anche
dei giocatori rispettosi di regole, fair play ed avversari se avranno in se
tali valori”. I sei ragazzi che in città vivono la situazione di immigrati, da
Gambia e Senegal, sono ormai dei fratelli maggiori dei piccoli della Scuola
Calcio Iorio, ed insieme infatti hanno già condiviso esperienze di vita, in
campo e fuori, ma in questo caso hanno ricevuto, e gradito di cuore, un aspetto
particolare di questi piccoli, il loro spirito di solidarietà, che ha permesso
poi a Iorio, insieme alla dottoressa Lucia Pennesi, poi di devolvere il
ricavato della vendita di un apposito dvd, mostrato al termine della bella
serata e realizzato in collaborazione con Cristiano Rigano, con i resoconti
dell’attività in palestra di singoli e gruppi, i momenti di formazione, quelli
di confronto in tornei ed eventi sportivi, quelli aggregativi e le singole
foto, versione album della Panini, in cui ogni bimbo ed ogni ragazzo si è
ritrovato. A chiuder l’incontro, dialogando anche in inglese coi sei della
lontana Africa, il Vescovo Monsignor Todisco, che ha lodato l’iniziativa e dato
il giusto merito alla Scuola Calcio Iorio, e ad ogni suo componente, per “i
valori forti della condivisione e solidarietà da cui non si può prescindere se
si vuole avere un uomo veramente libero ed una società migliore”.
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