La Federconsumatori
Basilicata esprime tutto il suo disappunto per la questione “trasporti
ferroviari”, ormai ridotta ad una sterile bagarre fra Regione Basilicata e
Trenitalia. Nel continuo scambio di accuse e attribuzione di responsabilità,
come al solito sono i cittadini a pagarne le conseguenze. Un film già visto che
rimarca ancora una volta la mancanza di reale interlocuzione con le
Associazioni di Utenti e Consumatori.
Come Federconsumatori ci preme inoltre
sottolineare che il trasporto su ferro è in perenne discussione sia da parte
dei cittadini, attraverso le numerose segnalazioni di disservizio, sia da parte
delle Associazioni che li rappresentano. Per non parlare del continuo disagio
comportato dalle barrire architettoniche, per le quali a subirne le conseguenze
sono come sempre i più deboli, che pagano regolarmente le tasse. Ormai i
pendolari sono rassegnati alla prevedibile inefficienza di Trenitalia. Dal 2001
lo Stato ha demandato le competenze sui treni pendolari alle Regioni, ma nella
maggior parte dei casi non si è investito né in termini di risorse né in
termini di miglioramento della qualità del servizio offerto, a dimostrazione
dal fatto Regioni e Governi hanno interloquito sempre meno nel corso degli
ultimi anni riducendo la situazione dei pendolari ad uno stato sempre più
insostenibile. La decisione più saggia sarebbe quella di rafforzare la tratta Potenza-Salerno
in modo da permettere ai cittadini lucani di collegarsi all’alta velocità di
Salerno e ai pandolari di viaggiare in maniera dignitosa una volta per tutte.
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