PREMIO SIBILLA III EDIZIONE - CONCORSO LETTERARIO SULLA
SALUTE 2015- TEMA: TIROIDE
L’Osservatorio
Sanità e Salute ha indetto la Terza Edizione del Premio Sibilla-Concorso
Letterario sulla Salute 2015- Tema: tiroide- per promuovere la buona
informazione sui temi sanitari attraverso la stesura di opere letterarie nelle
quali viene trattato l’argomento della tiroide.
L’Osservatorio, attraverso la
costituzione di una Commissione di Scelta, seleziona 5 libri o scritti
pubblicati negli ultimi 5 anni che, a giudizio appunto della Commissione,
abbiano conseguito un chiaro successo di merito. Fra i 5 testi finalisti anche
quello di due lucane: Erminia Casolino e Lucia Santarsiero, con “UNA CHEF PER
LA TIROIDE” (Osanna Edizioni). Per l’elaborazione del libro le due autrici
hanno messo a frutto le loro reciproche esperienze formative e professionali.
La sig.ra Casolino è una coordinatrice infermieristica professionale presso il
C.R.O.B. (Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata) e quindi nello
svolgimento del suo lavoro è a contatto quotidiano con i malati oncologici
tiroidei. La sig.ra Santarsiero è una chef e docente di cucina presso
l’Istituto Alberghiero di Melfi, ed è anche una tecnologa alimentare essendo
laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari, completando poi la sua formazione
con la laurea in Scienze dell’Educazione. “UNA CHEF PER LA TIRODE” è la loro
prima esperienza editoriale, ed è già in corso la prima ristampa di questo
testo.
Gli altri 4 libri finalisti erano:
“ARTE E
TIROIDE. I GOZZUTI NELLE SCENE DI NATIVITA E NEI PRESEPI” (Aracne Editrice) di
Luigi Massimo Sena.
“COLPA
DELLE STELLE” (Rizzoli Editore) di John Green
“HO
SMESSO DI PIANGERE” (Arnoldo Mondadori Editore) di Veronica Pivetti
“LA
TIROIDE PER TUTTI” (Self-Publishing-Il mio libro) di Massimiliano Andrioli
La
cerimonia di assegnazione del Premio SIBILLA III Edizione si è svolta il
24/4/2015, nello splendido scenario del Roof Garden del Grand Hotel de la
Minerve, in piazza della Minerva a Roma,
nell’ambito di una serata presentata dal giornalista RAI Attilio Romita, iniziata con una cena e proseguita con momenti di presentazione e
approfondimento delle opere finaliste, intervallati da contrappunti musicali.
All’evento hanno preso parte personalità del mondo istituzionale e
medico-scientifico. Il Presidente dell’Osservatorio Sanità e Salute, Sen. Avv. Cesare Cursi, nel suo
intervento ha sottolineato come la Sanità italiana, nonostante la congiuntura
economica sfavorevole degli ultimi anni, riesca comunque ad ottenere importanti
risultati anno dopo anno grazie alla dedizione di medici, ricercatori e in
generale al buon funzionamento del Sistema Sanitario. Un esempio: il vaccino
contro il virus dell’epatite C.
La
chef prof.ssa Lucia Santarsiero,
rispondendo alla domanda del giornalista Attilio Romita, ha affermato di essere
orgogliosissima che il libro “UNA CHEF PER LA TIROIDE” sia stato scelto come finalista
del Premio, tenendo conto dei nomi importanti degli altri autori. Ha continuato
dicendo: “Spero, inoltre, di aver contribuito con questo libro al miglioramento
della vita dei pazienti oncologici tiroidei che si apprestano a sottoporsi alla
terapia radiometabolica con Iodio 131, avendo realizzato per loro un ricettario
ipoiodico contenente tra le altre cose anche indicazioni sulle caratteristiche
organolettiche degli alimenti e sulle tecniche di cottura. Un utile vademecum scritto
in maniera semplice ed accessibile a tutti proprio perché pensato per persone
che non sono specialiste della ristorazione. Pochi passaggi tecnici per la realizzazione
dei piatti stessi e ingredienti scelti con cura e di qualità consentono di
realizzare piatti semplici, costituiti dai pochi ingredienti consentiti ma
comunque gustosi, e soprattutto con la giusta variabilità che eviti la
monotonia alimentare, che di per sé aggraverebbe lo stato di malumore e
prostrazione dei malati.”
Alla fine della serata, la giuria qualificata,
composta da 5 professionisti esperti del settore, ha decretato come vincitrice
della III Edizione del Premio SIBILLA l’opera di Veronica Pivetti “HO SMESSO DI
PIANGERE”, alla quale è andata la scultura raffigurante il simbolo del Concorso
Letterario sulla Salute. Agli altri quattro finalisti una targa.
Per le
due autrici lucane essere state incluse, con il loro testo, fra i 5 finalisti
del Premio letterario “SIBILLA” è veramente motivo di grande soddisfazione,
essendo il Premio “Sibilla” un Concorso letterario di valenza nazionale a cui
partecipano anche autori internazionali, ma è anche uno sprone a continuare
l’attività di divulgazione intrapresa con questa opera prima. Il Premio
“Sibilla” è sicuramente il riconoscimento più importante ricevuto dal libro
“UNA CHEF PER LA TIROIDE”, ma dal momento della pubblicazione sono state tante
le attestazioni di stima ricevute, in particolare la riconoscenza espressa da
alcuni lettori per gli utili consigli e i benefici ricavati dalla lettura del
testo, condizione, quest’ultima, che costituisce una gratificazione molto
speciale per un autore.
Antonio Libutti
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