Si è tenuto
venerdì 17 luglio, presso il Mondadori Multicenter di via Marghera a
Milano il quarto e ultimo incontro organizzato dal GAL Sviluppo Vulture Alto
Bradano nell’ambito delle iniziative Fuori Expo dell’ APT Basilicata.
Protagonista dell'incontro è stato l’Aglianico
del Vulture, vino principe di Basilicata cantato da Orazio
e definito dal New York Times “il vino per eccellenza”.
Del
prezioso vitigno autoctono lucano hanno discusso Francesco Perillo,
Presidente Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano, Paolo Montrone, Presidente
Enoteca Regionale della Basilicata insieme ad un graditissimo ospite Franco
D'Alfonso, Assessore al Commercio, Attività
produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici del Comune di
Milano.
Al folto pubblico è stato introdotto il Centro
Civiltà dell’Aglianico con sede a Venosa, che presenta il
territorio del Vulture attraverso le sue eccellenze, dal vino all'olio DOP
Vulture fino a miele, formaggio, castagne, e che presto si amplierà aprendo una
nuova sede.
D'Alfonso ha voluto ricordare la numerosa comunità
lucana a Milano e il suo personale legame con la Basilicata nato per ragioni
familiari e cresciuto attraverso diversi viaggi nel territorio lucano.
L'assessore al Commercio di Milano ha inoltre dato
la sua disponibilità per costruire “un ponte fra Milano e il Vulture”,
sottolineando come l'occasione data dalla nomina di Matera a Capitale Europea
della Cultura nel 2019 costituisca un volano per tutto il territorio regionale,
un'occasione da valorizzare tramite eventi e festival dentro e fuori la
Basilicata.
Al termine dell'incontro si sono tenute le
degustazioni affidate ai sommelier Alessandro Di Venosa e Lorena
Oddone dell'AIS - Associazione Italiana Sommelier che hanno ricordato come
l'Aglianico del Vulture abbia ricevuto il Premio
Douja d’Or di Asti andato a tre etichette
locali nelle scorse settimane.
Alle “gocce di preziosa essenza”, come le definiva Orazio, si è unita una corposa serie di assaggi gastronomici di formaggi, salumi, taralli e dolci per offrire ai partecipanti un autentico viaggio nel sapore del Vulture.
Commenti
Posta un commento