Renderla più accogliente dipende dal buon
comportamento dei cittadini.
di Fausto
Mastroddi
Leggo spesso commenti negativi sulla
piazza di Rionero. Facciamo una riflessione. È buia. Sì. Va senza dubbio meglio
illuminata. È tetra. Forse. Ma l'idea concettuale era legata all'uso delle
basole vulcaniche che caratterizzano il centro storico della nostra città.
Ed è
stata ben realizzata. Non è completa. Pare che sia in arrivo l'auspicato
finanziamento del secondo lotto (ad inizio anno la gara). Proviamo a porci
qualche domanda sulle responsabilità di noi cittadini: chi rompe i
paletti illuminanti cozzandovi contro con le auto, in fase di parcheggio? Chi
ancora crede che sia possibile giungere con l'auto fin dentro la bottega e
ritenere ciò conciliabile con una visione del centro storico sempre più
recuperato? (Vedi via Gianturco, via Matteotti, l'ex carcere, oggi Museo del
Brigantaggio). Vogliamo parlare dello stato in cui si trovano alcuni locali
(cosiddetti negozi) che circondano la piazza? E molte ancora possono essere le
questioni che ci vedono responsabili noi rioneresi. Anche la politica dovrebbe
fare la sua parte, e soprattutto l'amministrazione comunale potrebbe stimolare
con azioni mirate, il recupero o l'ammodernamento delle strutture. Ma forse va
promosso in primis un nuovo uso della piazza. Proponiamo qualcosa di
costruttivo e vediamo se le buone idee vengono raccolte.
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